Capitolo 160
Ansimo, mi rialzo di soprassalto, tutto il corpo inzuppato di sudore. Il mio cuore palpita all'impazzata e premo il pugno contro il petto mentre scruto di nuovo la stanza.
Sono al sicuro. Sono solo. Sono vivo…
Ma quelle parole non calmano l'ansia dentro di me. Mi alzo dal letto, la notte scorsa mi risuona nella testa e mi fermo a pochi passi dalla porta.
Il corpo!
Oh mio dio! Qualcuno è stato ucciso qui!