Capitolo 12
ZAIA:
“Naya!” La voce di Atticus mi chiama e io mi blocco. Il nome con cui ha detto che mi chiamerà... Oh no...
Mi volto con grazia e lo guardo, sorridendo con gioia. I suoi capelli castani sono acconciati all'indietro, il che lo fa sembrare molto più sveglio senza il disordine in cui si trova di solito. Indossa un abito grigio scuro che fa sembrare i suoi occhi un po' più chiari, abbinato a una maschera e a una cravatta verde acqua.
“Atticus”, rispondo, cercando di far sembrare la mia voce un po' stonata.
Lui capirà... non è possibile che tu viva con qualcuno per tre anni e non sia in grado di riconoscerlo da vicino, non posso andare lì.