Capitolo 47 Risveglio
Liam non si era mai sentito così male in tutta la sua vita. Era come se la sua testa fosse fatta di piombo e la sua bocca fosse piena di cenere.
La sua testa pulsava così forte che per diversi minuti dopo essersi ripreso rimase semplicemente nella stessa posizione in cui si era svegliato, aspettando che il dolore lancinante alla testa si placasse.
Non si placò affatto, ma ci si abituò abbastanza da aprire un occhio e cercare di orientarsi nell'ambiente circostante. Non riuscì, per la sua vita, a riconoscere dove si trovava, perché era lì o chi lo aveva portato lì.