Capitolo 154
Samuel lanciò un'altra occhiata riluttante al cancello della villa. Era ben chiuso e Sophia era già entrata dopo aver chiuso anche la porta d'ingresso. Erano stati infatti crudelmente lasciati fuori, insieme alla colazione che aveva portato.
Guardò Alexander accanto a lui, che sembrava più sano rispetto a ieri. "La febbre è passata?"
Ad essere onesti, ero davvero un po' incerto su Sophia dopo aver riattaccato il telefono ieri sera. Se davvero fosse stata così crudele da ignorare la febbre di Alexander che aveva quasi raggiunto i quaranta gradi, avrebbe potuto finire con un danno cerebrale.
Alexander allontanò la mano del suo amico con disgusto e aprì la portiera della macchina per entrare. “Torniamo al condominio”.
Samuel rimase un attimo sbalordito prima di ravvivarsi. "Fantastico, oggi sono il tuo autista!"