Capitolo 30 Non posso farne a meno
Irene scosse leggermente la testa, con tono fermo: "Justin, ci siamo già accordati prima, io partorisco il bambino, tu mi paghi 200 milioni, questa è una transazione equa. Non devi fare niente per me, e io non ho bisogno di alcun compenso extra. Noi... dovremmo mantenere un confine chiaro."
Ai suoi occhi, quegli abiti rappresentavano senza dubbio un "bonus" extra. In quanto dipendente, non ha contribuito oltre il dovuto e pertanto non avrebbe dovuto accettare il "bonus". Una volta accettato, significa un debito e l'intreccio delle relazioni umane. Lei...non voleva avere troppi contatti con lui.
"Se non ti piace, buttalo via domani." Justin chiuse di colpo il libro e serrò le labbra, rivelando un accenno di dispiacere.