Capitolo 29 n.29
La cameriera Chen posò il peluche e si preparò a inviarlo ad An Taotao più tardi. In quel momento, An Taotao si nascose nella stanza, tutta la sua persona tremava. Non osava accendere la luce, così si accovacciò e si appoggiò al pannello della porta mentre cercava di tenere le braccia su entrambi i lati, come se solo in questo modo potesse dissipare la sua paura. Cosa poteva fare? Doveva aspettare di morire o scappare? Ma la villa è ben sorvegliata. Poteva scappare?
An Taotao strinse i denti e il suo corpo in rovina era indifeso nella notte. Era indifesa, come un piccolo animale, che singhiozzava e aspettava che la fine arrivasse.
*
Nella stanza.
Il signor King era seduto ai piedi del letto con un'espressione cupa mentre la sua schiena sanguinava, ma sembrava non sentirlo. Huang Chen tirò fuori il cellulare e stava per chiamare il medico privato. Il signor King gli lanciò un'occhiata fredda. "Prova e osa chiamare" Huang Chen gli strinse la mano con uno shock e si mise il cellulare in tasca. "No, no. Signor King, la sua ferita sanguina. Se non viene curata in tempo, la ferita potrebbe peggiorare?"