Capitolo 28 n.28
"Disgustoso?" Il signor King si leccò le labbra. L'oscurità e la crudeltà sembravano portarla nell'abisso, lo sentì sussurrare, "Aspetta e vedrai, ti renderò ancora più disgustata!"
An Taotao fissò i grandi occhi doppi, la paura nel suo cuore si fece più profonda. Non avrebbe permesso che ciò accadesse; non voleva farlo. Dopo aver guardato di lato la sua testa, vide all'improvviso un coltello da frutta sul tavolo da tè. La punta affilata del coltello da frutta brillava sotto la luce, e le stava facendo solletico agli occhi.
Quando il signor King le separò con forza le gambe, An Taotao non riuscì più a sopportarlo, prese il coltello da frutta sul tavolino da tè e gli colpì direttamente la schiena.
Il signor King non provava dolore, aggrottò la fronte e spinse An Taotao a terra. "Osi pugnalarmi?" An Taotao cadde sulla schiena e i suoi occhi erano pieni di lacrime.
Il signor King tirò fuori il coltello da frutta dalla schiena e poi lo lasciò cadere a terra. Attraverso la luce della villa, An Taotao vide il coltello macchiato di sangue. Il suo cuore era stretto e il suo viso era pallido e bianco.