Capitolo 38 La corsa al design di mezzanotte: oscurare la fortuna di Romeo
Romeo ridacchiò leggermente: "Non hai ancora accettato la mia richiesta di amicizia."
Sentendolo dire questo, Arabella si ricordò all'improvviso che era proprio così: "Lo accetterò più tardi".
Era stata così impegnata quel giorno che se n'era dimenticata.
La voce di Romeo era dolce, come il pizzicare delle corde di una chitarra: "A che ora devo venirti a prendere domani?"
" Le due del pomeriggio."