Capitolo 28 Sono il suo bersaglio
L'urlo di Aurora ci assorda tutti. Darius è lì con gli occhi sbarrati e scioccato. William sta cercando di parlare per spiegare il perché, ma viene zittito dalle sue urla e dalle chiacchiere del produttore e della sua troupe.
Continuano a zoomare tra Aurora e Darius, e ora mi chiedo se è successo qualcosa dopo che abbiamo lasciato quella stanza. Sono troppo impegnato a cercare di capire la cosa per accorgermi che si gira e si lancia verso di me.
Me ne rendo conto nel momento in cui vengo scaraventato a terra con lei sopra di me. Sage la tira indietro e io salto in piedi. William continua a cercare di richiamare l'attenzione di tutti, ma fallisce.
Aurora si libera dalla presa di Sage e si lancia di nuovo verso di me, ed è allora che vedo il coltello. Non ho la possibilità di muovermi o fare nulla. Tutto quello che posso fare è prepararmi al dolore.
Accade quasi al rallentatore, e tutto diventa silenzioso. Un minuto, ha il coltello a pochi centimetri dal mio collo, e quello dopo, un lupo la sta immobilizzando e un altro davanti a me. Il mio corpo si muove appena. Trema e basta.