Capitolo 37 Sapevo che mi avrebbe seguito
Sentendo le urla di Jade, Ace si spaventò così tanto che impallidì e disse con labbra tremanti: "Morirà, morrà dal dolore..."
"Fa un male cane, ma non c'è niente che io possa fare. Questo è l'unico modo, data la mancanza di cure mediche e medicine. Posso solo fare del mio meglio per assicurarmi che non le resti una grossa cicatrice." Ivy aggrottò la fronte, ma i suoi movimenti erano ancora fermi, precisi e spietati.
Ci vollero dodici punti per suturare la ferita. Jade soffriva così tanto che non aveva nemmeno la forza di urlare. Giaceva sul letto di pelle di animale, ansimando debolmente.