Capitolo 379
aprile
Guardai Gaston mentre usciva dalla doccia, i capelli ancora umidi, avvolto in un accappatoio grigio scuro. Era uno che avevo scelto io per lui. Sospirai e mi sistemai più comodamente sul letto, aspettando che mi raggiungesse. Avevo bisogno di parlare con Gaston del modo in cui trattava Claude. Stava iniziando a influenzare mio figlio e non avevo alcun desiderio di vedere nessuno dei miei figli allontanarsi.
Un piccolo senso di sollievo mi travolse; almeno, Paddy era stato trovato, vivo! Quella era stata la mia più grande paura, che non sarebbe stato vivo quando sarebbe stato scoperto. Ma chiunque avesse cercato di ucciderlo, o almeno di renderlo temporaneamente inabile, non aveva contato per lui. Il fatto che fosse atterrato sulle foglie lo aveva tenuto in vita. È vero, aveva sbattuto la testa su un grosso masso, motivo per cui aveva subito una grave commozione cerebrale. Ma credevo contro ogni previsione che mio figlio avrebbe aperto gli occhi e parlato in modo coerente. Era un presentimento e mi fidavo del mio istinto, proprio come avevo creduto, nel mezzo della mia terribile prova, quando ero stata rapita da Dmitri, che sarei uscita viva e mi sarei riunita al mio amato marito, sapevo che mio figlio sarebbe sopravvissuto e sarebbe guarito. Sì, potrebbe volerci del tempo ma lo sapevo.