Capitolo 272
Proserpina
Mi sedetti sul sedile, rigido e teso. Stavo facendo la cosa giusta? Me lo chiedevo più e più volte. Il pensiero della mia famiglia, dei miei figli che avevo lasciato indietro, Ria che stringeva la mia giacca, cercando di non piangere come Piers. I gemelli avevano cercato di mostrarsi coraggiosi di fronte a me, ma sapevo che erano preoccupati.
Dopo tutto quello che avevano sentito e visto, tutto quello che avevano passato a un'età così giovane, il mio cuore era con loro. Avevano sopportato così tanto...