Capitolo 71 n.71
I due giorni successivi furono tesi. Will non era mai tornato a casa. Si immergeva nel lavoro durante il giorno e di notte non si trovava da nessuna parte. Si sentiva come una bolla in un campo aperto dentro quella villa. Era bellissima e vasta e lei non ci apparteneva. Fluttuava semplicemente dentro. Nessun posto sembrava adatto per atterrare. I ricordi di Conrad aleggiavano ovunque, scatenando il suo senso di colpa. Probabilmente si stava rivoltando nella tomba per lo stato in cui si trovavano. Le governanti e gli inservienti mantenevano le distanze ed erano molto bravi a badare ai fatti loro. Ma la casa aveva occhi e orecchie in posti nascosti. Era certa che sapessero cosa stava succedendo tra loro.
" Torni a casa stasera?" chiese Emma, chiamandolo dopo due notti di assenza.
" No", fu brusco con lei.
" Sei stata con Grace all'ospedale?" Emma aveva la sensazione di sapere dove si trovasse. Sperava solo di sbagliarsi.
" Certo che sì. Ha bisogno di me. Non sta bene dopo che l'hai aggredita. Ti dispiace?"