Capitolo 21 n.21
" Svegliati, dormiglione", cantava Sabrina. Emma gemette mentre apriva gli occhi e veniva assalita dalla luce del sole. Il dolore pulsava dietro i suoi occhi e ogni movimento provocava una nuova ondata di nausea.
" Ugh, mi sento come se fossi stata investita da un autobus", ha osservato Emma.
" Sembri proprio così", la prese in giro Sabrina. "Ecco, ti ho preparato una bella colazione unta, un bel bicchiere d'acqua e un po' di Tylenol".
" Sei un angelo", disse Emma. Cominciò a trangugiare l'acqua e attaccò la sua colazione. Sabrina rise.
" Affamato?"