Capitolo 16 n.16
" Non succederà più", borbottò Emma. Appoggiò la testa al finestrino. Il dolce ronzio dell'auto, il sedile caldo e i suoi livelli di energia esauriti alla fine la cullarono nel sonno. Will notò che si era addormentata. Pensò di svegliarla, ma decise di non farlo. Avrebbe avuto bisogno di tutta l'energia possibile. Aveva deciso che Emma aveva bisogno di un promemoria del motivo per cui nessun altro avrebbe dovuto toccarla.
Arrivarono a destinazione e Will aspettò che Emma si svegliasse. Era carina, quando ci provò. Notò che si era spazzolata i capelli e si era truccata. E quel vestito le stava sulle curve in un modo che gli faceva venire voglia di strapparglielo via. La fissò a lungo e prima di rendersi conto di cosa stava facendo, le diede un bacio delicato sulla fronte.
Datti una mossa, Will, si rimproverò. È solo un'altra ragazza.
Emma si svegliò e vide Will che la fissava.
" Mi dispiace", sbadigliò. "Devo essermi addormentata. Dove siamo?"