Capitolo 132 N.132
Fu come se si fosse spezzata una corda di chitarra. Il momento di estasi si spezzò come un ramoscello nella sua mano. Un secondo prima, era in piena euforia. Baciare Emma era più di quanto ricordasse. Ancora meglio era il fatto che lei avesse voluto che lui la baciasse. Lei lo baciò a sua volta e lui poté sentire il suo fervore. Il calore che aveva sentito era reale. Se quel dannato cardiofrequenzimetro non li avesse traditi, probabilmente si sarebbero ancora baciati come due adolescenti eccitati. Era finita troppo presto, si lamentò Emma. Era come se si fosse addormentata, camminando per la vita in una foschia. Baciare Will l'aveva portata nella terra della veglia. Riportando alla mente tutti i motivi per cui non poteva lasciarlo andare.
" Cosa?" Will saltò giù dalla sedia, spaventando Emma.
" Lo abbiamo trovato morto nel suo studio, accasciato sulla scrivania."
" Quando?"
“ Proprio adesso. L'indagine è in corso.”