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Ex moglie irresistibile

Romanza Eroina CEO Dolce Dramma Divorzio Eroe Arrogante Romantico

Prima del divorzio, tutti pensavano che Belinda fosse solo una casalinga che non era brava a fare niente. Anche il suo allora marito, Russell, ci credeva. Tuttavia, dopo il divorzio, si scoprì presto che era la figlia maggiore della famiglia Lindfield. Non solo era abile nel design, ma era anche un'astuta donna d'affari che sapeva come ricavare un profitto. Aveva diversi fratelli che la adoravano. Vari uomini affascinanti la rincorrevano, decisi a conquistare il suo cuore. Quando incontrò di nuovo Russell, sollevò il mento con orgoglio e gli chiese: "Ti penti di aver divorziato da me?" Russell rispose: "Sì. Che ne dici di risposarmi?"

  1. 250 Capitoli
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Capitolo 1 Scuse o divorzio?

"Ah!"

Un urlo assordante squarciò la tranquilla atmosfera della villa della famiglia Kameron.

Oggi era la festa dell'80° compleanno di Rena Kameron, e gli ospiti si erano riuniti in soggiorno, chiacchierando allegramente. Ora si girarono tutti con aria allerta nella direzione dell'urlo.

Ai piedi delle scale, Cassidy Bradley era raggomitolata a palla, contorcendosi dal dolore. Le sue braccia e gambe erano coperte di lividi, che risaltavano sulla sua pelle impeccabile. Aveva persino un labbro rotto e il sangue le colava lungo il mento.

Sbalordita e scioccata, la folla guardò in alto verso le scale, dove in cima c'era una donna con un volto inespressivo.

Belinda Fletcher?

Immediatamente, gli ospiti si scambiarono sguardi d'intesa. Riuscirono a indovinare approssimativamente cosa fosse successo.

Hanno iniziato a rimproverare Belinda senza sosta. "Avresti dovuto parlare prima con Russell invece di fare il bullo con questa donna!"

"Davvero! Una donna matura non ricorrerebbe alla violenza nemmeno quando si tratta di un'altra donna. Piuttosto, avrebbe dovuto imparare a domare il marito!"

Belinda strinse forte i pugni. Era così incazzata che non riusciva a trovare parole per ribattere in quel momento.

Quegli astanti evidentemente non avevano alcun interesse a scoprire la verità. Erano troppo impegnati a puntare il dito contro Belinda con disprezzo e sarcasmo.

Sebbene Belinda e Russell Kameron fossero sposati, era noto a tutti a Eimbury che Belinda aveva praticamente strappato Russell a Cassidy.

Era già stato gentile da parte di Cassidy non essersi vendicata di quel rovinafamiglie!

Da allora, Belinda non aveva più smesso di rendere le cose difficili a Cassidy.

In quel momento, Russell emerse silenziosamente dalla folla, accigliato osservando la scena che aveva di fronte.

Quando videro quanto sembrava dispiaciuto, qualcuno non poté fare a meno di provare piacere per l'incidente piccante. "Russell, finalmente sei qui. Tua moglie stava solo bullizzando questa povera donna!"

Sentendo questo commento inopportuno, Russell aggrottò la fronte.

Si affrettò al fianco di Cassidy, con gli occhi pieni di preoccupazione. "Stai bene, Cassidy? Che cosa è successo?"

"Sto bene... Non è colpa di Belinda... Non-non l'ha fatto apposta. In realtà sono io. Sono stata solo maldestra..." balbettò Cassidy con voce fioca.

Non è colpa sua?

Russell conosceva molto bene sua moglie. Belinda avrebbe fatto qualsiasi cosa in suo potere per raggiungere il suo obiettivo!

Russell si infuriò e agì d'impulso non appena sentì la versione dei fatti di Cassidy. Si precipitò su per le scale e sibilò a Belinda: "Chiedi scusa a Cassidy subito!"

La sua voce era così fredda e indifferente che era quasi come se stesse ordinando a un umile schiavo invece che a sua moglie. Belinda sentì il cuore sprofondare nello stomaco.

Scusa?

Suo marito non si è nemmeno preso la briga di ascoltare la sua versione dei fatti e ha scelto di credere al racconto di Cassidy senza fare domande. Che ironia!

Con un sorriso amaro, Belinda sollevò il mento ostinatamente e ribatté: "Non ho fatto niente di sbagliato. Perché dovrei scusarmi con lei?"

"Davvero? Stai dicendo che Cassidy è appena rotolata giù dalle scale da sola?!"

"È esattamente quello che è successo. Vuole che tutti pensino che l'ho spinta giù dalle scale!"

Sentendo questa scusa insipida, gli ospiti scoppiarono a ridere e indicarono Belinda con espressioni sprezzanti.

Come può qualcuno essere così stupido da rotolare giù dalle scale di propria iniziativa?

Chi rischierebbe la propria vita solo per incastrare qualcun altro?

Nessuno crederebbe a una storia così assurda!

Incluso Russell.

Con aria accigliata, afferrò Belinda senza preavviso e la trascinò giù per le scale. Colta di sorpresa, Belinda perse l'equilibrio e la sua fronte sbatté contro la ringhiera delle scale, che si gonfiò immediatamente.

Ma Russell non ebbe alcuna pietà per lei. Al contrario, disse sarcasticamente: "Brava! Te lo meriti! Ora, scusati con Cassidy!"

"No. Non ho fatto niente di sbagliato." Belinda scosse la testa ostinatamente.

Era vero! Non aveva fatto nulla di male!

Come poteva scusarsi per qualcosa che non aveva fatto?!

"Russell, non preoccuparti per me. Sto bene. Non voglio che tu litighi con tua moglie per me."

In quel momento Cassidy, seduta a terra, si strofinava i lividi con un'espressione sofferente, e cercò di mediare la situazione.

Tuttavia, il suo approccio non fece altro che far infuriare ancora di più Russell. Lanciò un'occhiata furibonda a Belinda con rabbia smascherata, chiedendosi come una donna potesse essere così crudele.

Afferrò bruscamente il mento di Belinda e ringhiò a denti stretti: "Chiedi scusa o divorzia. Fai la tua scelta!"

Belinda fu colta di sorpresa dal suo atteggiamento risoluto. La folla scoppiò immediatamente in sussurri sommessi, spettegolando animatamente sulla coppia di fronte a loro. Lei, d'altro canto, rimase lì in silenzio.

Capitoli

  1. Capitolo 1 Scuse o divorzio?

    "Ah!" Un urlo assordante squarciò la tranquilla atmosfera della villa della famiglia Kameron. Oggi era la festa dell'80° compleanno di Rena Kameron, e gli ospiti si erano riuniti in soggiorno, chiacchierando allegramente. Ora si girarono tutti con aria allerta nella direzione dell'urlo. Ai piedi del

  2. Capitolo 2 Completamente deluso

    "Te l'avevo già detto che una donna come lei non merita di sposarsi con un membro della nostra famiglia!" disse ad alta voce la madre di Russell, Lydia Kameron. Teresa Kameron, la sorella di Russell, aveva osservato questa situazione svolgersi in silenzio. Alla fine, è intervenuta dicendo: "La mamma

  3. Capitolo 3 Divorziamo

    Quando Belinda si svegliò di nuovo, era già mattina. Si ritrovò ancora abbandonata sul pavimento del soggiorno. Lei sorrise e scosse la testa con amarezza. In questa famiglia, il suo status era così basso che perfino i servi la disprezzavano. Che senso aveva restare qui? Solo per ricambiare il favor

  4. Capitolo 4 Finalmente ha una possibilità

    In ospedale, Belinda è stata portata subito al pronto soccorso e un'infermiera si è occupata della sua ferita. Anche Calvin era lì, a lamentarsi senza sosta di questo e di quello. "Hai davvero urtato un albero, Belinda? Nah, non può essere. Mi stai nascondendo qualcosa, vero? Quel bastardo ti ha fat

  5. Capitolo 5 I documenti del divorzio

    "Secondo me, non avresti dovuto sposare Russell fin dal principio!" Calvin raggiunse rapidamente Belinda e le disse quello che pensava con scontento. "A quel tempo, eri finalmente riunita ai tuoi genitori biologici e il signor Lindfield era disposto a fare qualsiasi cosa per te per recuperare il tem

  6. Capitolo 6 Qualcuno deve pagare

    Nel reparto, Cassidy osservava attentamente Russell. Ma lei mantenne comunque la sua facciata debole. Con voce flebile, disse debolmente: "Non divorziare da Belinda per colpa mia, Russell. Vai e falle cambiare idea". Ma Russell non mosse un muscolo. La sola idea di convincere Belinda a non divorziar

  7. Capitolo 7 La tradì per primo

    Belinda non tornò a casa dalla famiglia Lindfield. Tre anni prima, aveva insistito per sposare Russell. Ora, si rendeva conto di quanto fosse stupida. Si sentiva dispiaciuta per suo padre e per i suoi fratelli, che la amavano tanto. Inoltre, si vergognava troppo per affrontarli in quel momento. Tutt

  8. Capitolo 8 Aspetta la mia chiamata

    "Devi ancora delle scuse a Cassidy!" sputò improvvisamente Russell a bassa voce. "È in ospedale grazie a te. Il minimo che tu possa fare è chiederle scusa!" Guardando il volto inespressivo di Belinda, aggiunse con disprezzo: "Non vuole altro che delle semplici scuse. Gesù Cristo! Non sarai mai genti

  9. Capitolo 9 Mi darai una possibilità?

    Dopo essersi assicurata che i loro amici fossero saliti sui loro taxi sani e salvi, Belinda si incamminò lungo la strada deserta con Calvin. Calvin era chiaramente ubriaco. Seguì Belinda a casaccio e meditò ad alta voce: "Bella, mi piaci! Mi piaci da tanto tempo ormai, in realtà! È stato amore a pri

  10. Capitolo 10 Non è uno stupido

    Nonostante le prove incriminanti su Internet, Russell non riusciva ancora a credere che Cassidy potesse essere così crudele da incastrare Belinda. Nel suo ufficio l'atmosfera era così tesa che si sarebbe potuto tagliarla anche con un coltello. L'assistente di Russell, Enzo Pierce, rimase completamen

Categoria Romanza

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