Liam Hoffman si diresse alla reception della Sunrise Decoration Corp. a Ninverton con un sacchetto di carta in mano.
Dentro il sacchetto di carta c'era una tazza di caffè e lui fece molta attenzione a non rovesciarla.
"Questo è il caffè ordinato dal signor Dennis Caldwell. Dove dovrei consegnarlo?", disse alla receptionist.
La receptionist squadrò Liam da capo a piedi e disse con disgusto: "Seguitemi".
Liam era in realtà un autista Uber. Ma oggi, inaspettatamente, ha ricevuto un ordine di consegna con una paga generosa. Erano duecento dollari, quindi ha accettato il lavoro.
Seguì la receptionist finché non giunsero alla porta di un ufficio.
Non appena Liam posò la mano sulla maniglia della porta, udì improvvisamente il gemito di una donna provenire dall'interno.
La voce gli suonava molto familiare. Era molto simile a quella di sua moglie.
Non riusciva a credere alle sue orecchie. Deve aver sentito male.
Liam cercò di convincersi che si sbagliava. Ma non poteva fare a meno di avvicinarsi, così da poterlo sentire più chiaramente.
"Ahhh... Dennis, non farlo..."
"Dai, lascia che ti baci. Comunque, quel buono a nulla di tuo marito non ti ha mai baciata, giusto?"
Quando Liam sentì la conversazione all'interno dell'ufficio, rimase sbalordito.
Quando tornò in sé, bussò forte alla porta e urlò: "Aprite la porta! Apritela subito!"
La receptionist chiese ansiosa: "Ehi, cosa c'è che non va?"
La porta si aprì all'improvviso con un forte botto.
Poi uno strano uomo apparve davanti a Liam.
L'attenzione di Liam fu subito catturata dalle macchie di rossetto sulla guancia destra dell'uomo.
Gettò via il sacchetto di carta, allontanò l'uomo e guardò dentro l'ufficio.
Poi vide una donna dalla pelle liscia e dalla figura sinuosa, che indossava calze di seta nera. Agitata, si stava abbottonando la camicia in fretta.
"Yolanda!" ruggì Liam in preda alla rabbia.
Si è scoperto che aveva ragione. La donna agitata dentro l'ufficio era in realtà sua moglie.
Sentì come se un masso gigante gli stesse premendo sul petto, rendendogli difficile respirare.
Liam lanciò un'occhiata furibonda a Yolanda Lambert e disse con rabbia: "Yolanda, siamo sposati da tre anni. E durante questi anni, ho lavorato come autista Uber di giorno e mi sono preso cura della tua famiglia di notte. Sono stato un bravo marito per te. Ma negli ultimi tre anni, non mi hai mai permesso di toccarti. Nonostante ciò, non pensavo male di te. Mi dicevo che eri solo una donna riservata. Ma cos'è questo? Come osi tradirmi con quest'uomo nel suo ufficio! Perché mi hai fatto questo? Cosa ho fatto di sbagliato?"
"Tesoro... C-cosa ci fai qui?" disse Yolanda dopo essersi finalmente abbottonata la camicia, coprendo la scollatura scoperta.
In quel momento Dennis ridacchiò e disse con orgoglio: "Tutti i giorni dai del perdente a tuo marito, quindi mi sono incuriosito e l'ho lasciato venire qui oggi per vedere che perdente è".
Dopo aver detto questo, guardò Liam con disprezzo.
Anche Yolanda si riprese dal panico e riacquistò la calma.
In ogni caso, pensava che Liam fosse davvero un perdente. Anche i soldi usati per comprare la sua macchina erano suoi. Quindi che diritto aveva di accusarla di qualcosa?
Si mise tra Dennis e Liam, alzò la testa e disse a Liam con arroganza: "Stai attento a come parli, Liam. Non sto tradendo né te né nessun altro. Il signor Caldwell e io stavamo solo parlando di affari".
Liam strinse i denti e disse con tono sprezzante: "Parlare di affari richiede contatto fisico e macchie di rossetto sulla guancia?"
Mentre era in piedi sulla porta, la receptionist finalmente capì cosa stava succedendo. Guardò il tremante Liam e sogghignò: "Dovresti davvero guardarti allo specchio. Sei solo un autista Uber. Come puoi paragonarti al signor Caldwell, che è l'amministratore delegato di un'azienda con un valore di mercato di un miliardo di dollari? Anche se guidassi per cento anni, non potresti guadagnare tutti quei soldi".
Dennis divenne ancora più arrogante dopo aver sentito le parole della receptionist. Mise un braccio attorno alle spalle di Yolanda, prese il bicchiere di vino sul tavolo e glielo porse.
Yolanda esitò per un momento. Poi accettò il bicchiere, lo fece tintinnare con il suo e bevvero insieme il vino.
Gli occhi di Liam erano fissi su Dennis e Yolanda. Pensava che fossero le persone più sfacciate che avesse mai incontrato.
Strinse i pugni così forte che le sue unghie gli penetrarono nella carne dei palmi. In quel momento, nel suo cuore c'era solo rabbia.
Quando la receptionist vide la sua reazione, alzò le sopracciglia e disse: "Cosa? Vuoi combattere?" Poi urlò: "Guardie!"
Anche Yolanda guardò Liam con la testa alta e disse freddamente: "Liam, perché non te ne vai e basta? Vuoi davvero essere picchiato?"
Liam guardò le guardie di sicurezza attorno a lui, che impugnavano i manganelli.
Allentò lentamente i pugni e disse freddamente: "Yolanda, un giorno te ne pentirai".
Poi si voltò e uscì dall'ufficio di Dennis.
Yolanda guardò la schiena di Liam che si allontanava, ma non disse nulla.
Liam uscì dall'azienda e salì in macchina, pensando a come vendicarsi.
In quel momento il suo telefono squillò.
Non appena rispose, dall'altro capo del filo udì la voce del maggiordomo della sua famiglia, Theo Reed.
"Signore, il suo incarico triennale nella famiglia Lambert è terminato e la sua ricompensa è una villa al Cloudhigh Resort. Da oggi in poi, anche le sue restrizioni saranno revocate."
Theo fece una pausa e poi continuò, "Il suo prossimo incarico di formazione è la gestione aziendale. Suo padre ha acquistato Kingland Gro up e l'ha nominata CEO."
"Okay", disse Liam con voce roca. Non era affatto sorpreso.
Poi Theo chiese: "Come ti trovi con tua moglie? Le farai una grande cerimonia di nozze con la tua vera identità?"
Il volto di Liam si oscurò all'istante. "No. Non se lo merita."