Scarica l'app

Apple Store Google Pay

La linfa vitale del branco: il loro medico miracoloso

Mannaro Amore&odio Amore abusivo Mannaro Amore doloroso Indipendente Suspense

Elena Ellis è una studentessa di medicina che si nasconde in un'università umana mentre studia per diventare medico. A differenza della maggior parte degli altri, Elena si sta specializzando in medicina umana, veterinaria e zoologia. Dato che i branchi sono costantemente in guerra, non ci sono mai abbastanza dottori per aiutare i membri feriti. Vive da sola da diversi anni, in fuga dal suo precedente branco e facendosi strada nel mondo, sperando un giorno di tornare alle sue radici e diventare il medico principale del branco. William Hill è un Alpha, coinvolto nelle continue guerre che abbondano tra i branchi e nelle battaglie che non finiscono mai. È un Alpha forte e potente, ma a causa dei continui combattimenti tra i branchi, non è mai riuscito a trovare la sua compagna. Un giorno, mentre Elena sta lasciando correre il suo lupo, incontra l'Alpha William, intrappolato in una trappola per orsi. Ha sentito parlare di questo: i branchi lasciano trappole in modo che gli altri membri del branco vengano catturati e muoiano di morte lenta o vengano uccisi facilmente. William è nella sua forma di lupo, incapace di muoversi senza strapparsi una gamba. Elena fa scattare con cautela la trappola, liberandolo dalla sua morsa di metallo. Tuttavia, William la riconosce come sua compagna e, quando il suo branco arriva, non è disposto a lasciarla indietro. Elena non vuole tornare nel branco di William, ma non è in grado di combattere contro l'Alfa e i suoi guerrieri. Quando sente che colui che la desidera disperatamente, colui da cui è scappata per scappare, ora è l'Alfa del suo branco, capisce che il posto più sicuro per lei potrebbe essere con l'Alfa William, anche se è il suo compagno e anche se non è disposto a lasciarla andare.

  1. 101 Numero capitoli
  2. 11256 Lettori
Leggi ora
Condividere

Capitolo 1: Profumo

Elena

È passato troppo tempo dall'ultima volta che ho lasciato uscire Annika a correre. Con tutti i corsi che seguo e i miei impegni universitari, non ho molto tempo per mangiare, figuriamoci per farla correre. Ma devo lasciarla uscire. Sta diventando sempre più irrequieta.

"La scuola è noiosa. Gli umani sono noiosi. Voglio fare qualcosa di divertente", brontola nella mia testa.

"Andiamo a correre, Annika. Calmati."

La prossima volta non aspettare così a lungo.

Sono passati un paio di mesi da quando l'ho portata fuori. Ha ragione, è passato troppo tempo. Ma so come combattono i branchi, e non volevo rischiare di trovarmi nel mezzo di una battaglia, o peggio, di farmi beccare da Sebastian.

Sono troppo intelligente perché lui possa prenderci. E poi, non ha idea che siamo ancora così vicini al branco.

Con "così vicino" intende due ore, ma è troppo vicino. Un lupo può correre quasi veloce come un'auto, e quando quel lupo è a caccia? Dio non voglia che qualcuno gli si metta sulla strada.

In passato, quando ho portato Annika a correre, l'ho portata nella direzione opposta al branco di Sebastian. Beh, tecnicamente, non è il suo branco, è quello di suo padre. Alpha Solomon è stato l'Alpha del mio precedente branco da quando ho memoria. Suo figlio, Sebastian, è un tipo sgradevole. Ama combattere e ama uccidere. Noi due non potremmo essere più diversi. A me piace curare e mi piace salvare.

Per qualche ragione, Sebastian ha messo gli occhi su di me. Non so perché. Sono orfano, non ho un rango. I miei genitori erano guerrieri e, anche se so combattere, preferisco usare il mio punto di forza più grande, il mio cervello. Sebastian preferisce di gran lunga usare la sua forza, la sua forza Alpha. Non deve faticare per ottenerla, essendo geneticamente predisposto a essere più grande e forte della maggior parte dei lupi del branco, quindi non apprezza ciò che ha, secondo me. Io, d'altra parte, ho dovuto faticare per tutto ciò che ho ottenuto in questa vita, con l'aiuto di Alpha Solomon.

I miei genitori sono stati uccisi in una guerra tra branchi quando ero piccolo. Alpha Solomon ha preso il mio posto come mio tutore e si è assicurato che fossi accudito per tutta la vita. Forse perché non ha mai avuto una figlia, o forse perché assomiglio più a lui che a suo figlio, ma si è sempre preso cura di me, arrivando persino a mandarmi via dal gruppo quando si è accorto che suo figlio si era interessato a me. Sa che Sebastian non è un bravo ragazzo e non voleva che soffrissi per l'infatuazione di suo figlio.

Quando arriviamo al punto in cui ci piace correre, mi fermo, annuso l'aria e mi assicuro che non ci siano altri lupi nei paraggi.

"Annika?" chiedo, assicurandomi che non stia fiutando qualcosa che io non sento.

"Nessun altro lupo", dice, quasi con tristezza. Le manca la compagnia di un branco. Mi guardo intorno ancora una volta , poi mi dirigo nella foresta prima di togliermi i vestiti e appenderli a un ramo, abbastanza in alto da costringere qualcuno a guardare in alto per vederli. Ho un cambio di vestiti in macchina, nel caso qualcuno me li rubasse. Non succede spesso, ma succede. Piuttosto che dare per scontato che qualcuno fosse cattivo, scelgo di credere che avesse più bisogno di quei vestiti di me. Dopotutto, sono solo vestiti.

Lascio che Annika tiri la leva del cambio, sentendo le mie ossa scricchiolare e rimodellarsi dopo così tanto tempo che non mi muovevo. È più doloroso del previsto, ma ben presto Annika si scrolla il pelo bruno-rossastro e si lancia nel bosco.

Anche se sono sullo sfondo mentre Annika corre, sento quanto sia piacevole sgranchirle le gambe, sentire i suoi muscoli contrarsi mentre corre. Per fortuna stasera è tranquillo, e le zampe di Annika sul terreno sono quasi silenziose mentre corre, dando a entrambe la possibilità di godere dei suoni della foresta intorno a noi.

Non so da quanto tempo stia correndo quando sentiamo l'odore del sangue. Rallenta, alzando il naso in aria.

"C'era una lotta lì vicino", racconta nella nostra mente condivisa.

"Senti qualcuno?" chiedo.

Non ne sono sicura. Sento un fruscio, come se fosse un lupo in difficoltà. Lo senti?' chiede inclinando la testa da una parte all'altra.

Lo sento. Sembra proprio un grosso animale che si dibatte.

`Annika...'

'Starò attenta', dice, sapendo che, se posso, voglio aiutare questo animale, anche se è un lupo mannaro. Potrebbe non essere possibile , potrebbero non lasciarmi avvicinare abbastanza per aiutarlo. Ma se vado a scuola per diventare medico c'è un motivo. Quindi, posso aiutare i lupi proprio in questo tipo di situazione.

Annika si avvicina lentamente e con cautela al rumore dell'animale che si dibatte. Avvicinandoci, capisco che si tratta di un lupo dai suoni flebili che emette. Non riesco a capire cosa stia facendo, però. Forse è intrappolato in una specie di trappola e sta cercando di capire come uscirne. O forse è semplicemente incastrato in una buca scavata da uno dei branchi per catturare altri membri del branco e interrogarli per ottenere informazioni.

"Stai attenta, Annika. Non possiamo permetterci di farci beccare."

"Starò attenta, Elena."

Quando ci avviciniamo, inizia a strisciare sulla pancia, avvicinandosi lentamente. Quando il vento cambia, tutto il suo corpo si irrigidisce, il profumo del legno di teak mi riempie il naso e mi fa fremere di desiderio indesiderato.

"Amico", dice dolcemente.

'COSA?'

'Quella è la nostra amica, Elena. La nostra amica è ferita.'

È terribile. Non è solo un animale ferito, è il nostro compagno. Non posso lasciarlo qui a morire, ma non posso nemmeno permettere che cerchi di riportarmi dal suo branco. Devo andare a scuola e mi sto ancora nascondendo da Sebastian.

Ci ho messo un attimo di troppo a realizzare che il lupo, il mio compagno, ha smesso di muoversi.

Annika respira a malapena, in attesa di vedere cosa farà.

Ci sbuffa, facendoci capire che sa che siamo qui. Non so come faccio a sapere che non ci farà del male, ma qualcosa nel suo sbuffo sembra più una richiesta d'aiuto che una minaccia di violenza.

Annika si fa strada lentamente e con cautela tra i cespugli finché non lo vediamo. MERDA! È intrappolato in una trappola per orsi. Non c'è da stupirsi che sia ancora in forma di lupo. Se si sposta, gli strapperà via una gamba.

"Non riesco a credere che non stia urlando di dolore", dice Annika.

Ha ragione. La sua gamba, incastrata nella trappola, è frantumata, non c'è dubbio.

"Devi aiutarlo, Elena. È nostro amico. Devi farlo", mi supplica Annika.

"Lo so. Lo farò, se me lo permetterà."

Per quanto odi l'idea di essere nuda di fronte a quest'uomo sconosciuto, anche se è mio amico, non ho scelta se parlargli o cercare di aiutarlo.

Tiro la leva del cambio e mi fermo davanti al lupo nero come la notte che mi osserva con i suoi bellissimi e intelligenti occhi verdi.

"Ehi, ragazzone. Vedo che sei intrappolato. Voglio aiutarti. So che non puoi muoverti, altrimenti ti strapperai quella gamba e sarà un dolore terribile. Probabilmente hai le ossa rotte, ma voglio aiutarti, se me lo permetti", dico dolcemente, mantenendo un tono gentile.

Mi avvicino lentamente al lupo. Compagno o no, questo lupo deve soffrire terribilmente e si sentirà vulnerabile, incapace di scappare. Gli tendo la mano, lasciandogli annusarmi e capire che non ho intenzioni malvagie.

"Sono un dottore. Beh, sto studiando per diventare medico, sia per gli umani che per i lupi. Non voglio farti del male.

Mi lasci vedere se posso aiutarti?"

Il lupo mi annusa la mano, poi mi strofina il muso. Gli passo delicatamente la mano nella pelliccia, fermandomi quando arrivo a quella rigida che odora di sangue. Non voglio sapere cos'altro c'è nella pelliccia di questo lupo, ma immagino che ci siano incastrate anche interiora e ossa. Ha ovviamente combattuto e, che si sia separato dal suo branco o che facesse parte di un gruppo che si è separato intenzionalmente nel tentativo di impedire la fuga all'altro branco, ora è qui fuori da solo senza nessuno che lo aiuti. Beh, nessuno tranne me.

Alzo lo sguardo, cercando di vedere dove arriva la luce della luna, così da poter osservare meglio la trappola.

"Okay, ragazzone, riesci a spostarti un po' a destra? Ho bisogno della luce della luna per capire come far scattare questa trappola e liberarti."

Si sposta alla sua destra, tenendomi d'occhio mentre osservo attentamente la trappola. "Che schifo", borbotto tra me e me. "Stupidi idioti che si fanno questo a vicenda."

Lo guardo di nuovo. "Okay , credo di aver capito. Prima di far scattare questa trappola, devi sapere che quando la sbloccherò, ti farà male, molto male. Ma poi sarai libero e potrò vedere quanto è grave la tua gamba rotta", gli dico. So già che è a pezzi. Vedo delle schegge d'osso che spuntano dalla sua pelle da sopra la trappola.

Muovo le mani in posizione. Avrò bisogno della forza di Annika per aiutarmi ad aprire questa trappola. "Cerca di non mordermi e, se puoi, cerca di non urlare. Non ho idea se ci sia qualcun altro nelle vicinanze che potrebbe sentirti o cercare di farti del male", gli dico. Lui sbuffa di nuovo, facendomi capire che capisce.

"Al tre, pronto? Uno... due... tre!" dico e spingo il grilletto con tutta la mia forza, anche Annika spinge con la sua. Sento la molla cedere e la trappola si apre. Il lupo guaisce, ma viene subito interrotto mentre si allontana dalla trappola, tenendo la zampa ferita sollevata da terra.

Si gira, guardandomi un attimo prima che le sue ossa inizino a spezzarsi mentre torna alla sua forma umana, la sua forma ridicolmente bella, alta e muscolosa.

Indice

  1. Capitolo 1: Profumo

    Elena È passato troppo tempo dall'ultima volta che ho lasciato uscire Annika a correre. Con tutti i corsi che seguo e i miei impegni universitari, non ho molto tempo per mangiare, figuriamoci per farla correre. Ma devo lasciarla uscire. Sta diventando sempre più irrequieta. "La scuola è noiosa. Gli

  2. Capitolo 2: Compagno

    Guglielmo Non posso credere che io e Arric siamo rimasti intrappolati in questa trappola per orsi. Bradley, cazzo! So che è stato lui a piazzarla. Sapeva che lui e il suo branco si sarebbero ritirati da questa parte. Ho corso intorno, cercando di tagliare loro la via di fuga, ma ero finito nella tra

  3. Capitolo 3: Dottore

    Guglielmo Christopher ordina a due lupi di affiancare la mia compagna, per proteggerla ma anche per assicurarsi che segua i miei ordini. 'Alfa?' chiede Christopher nel collegamento mentale. "Lei è la mia amica." 'Oh merda.' 'Sì.' "Lo sa? Non si comporta come se ti riconoscesse come suo compagno." No

  4. Capitolo 4: Nessuna sedazione

    Elena Non so se l'Alfa William mi abbia portato qui perché mi ha riconosciuto come suo compagno e non ha avuto la forza di respingermi nel bosco, o se sapesse che il suo medico del branco era ormai in pensione da un pezzo. In ogni caso, sono qui e, dato che ci sono, aiuterò questo Alfa. È per questo

  5. Capitolo 5: Notizie sorprendenti

    Guglielmo Nonostante il dolore che provo, mi piace guardare e parlare con la mia compagna. È diversa da qualsiasi donna o lupa che abbia mai incontrato. Oltre alla folle idea che potrei rifiutarla, è divertente. Adoro come mormora costantemente tra sé e sé, come se nessun altro potesse sentirla. Rie

  6. Capitolo 6: Coraggioso

    Elena Un sostituto? Non posso essere un sostituto. Non resterò. Non appena Alpha... non appena la zampa di William sarà a posto, me ne andrò. Alzo lo sguardo verso l'Alpha pensieroso e mi chiedo se sia vero. Mi lascerà andare? La notizia di Sebastian mi preoccupa. Se c'è una traccia documentata che

  7. Capitolo 7: Auto

    Cristoforo Capisco perché il nostro Alpha sia incuriosito dalla sua compagna. È una piccola creatura vivace. Sono, tuttavia, sorpresa che non la stia mettendo in riga per tutte le cose che borbotta tra sé e sé. Al contrario, sembra trovarlo divertente. Prima che la dottoressa Elena uscisse e mi dice

  8. Capitolo 8: Risveglio

    Guglielmo Mi sveglio con il profumo di cannella e noce moscata che mi inonda il naso. La mia mente fatica a ricordare dove mi trovo e cosa è successo, poi, all'improvviso, torna a galla. Ho incontrato lei, la mia compagna. Elena. Sobbalzo, pronta a sedermi velocemente per accertarmi che sia ancora q

  9. Capitolo 9: Segreti

    Elena Sono così stanca, ma il mio corpo è estremamente a disagio, rendendo impossibile dormire. Devo essere in una posizione strana. Mi sono addormentata di nuovo mentre studiavo? Quando apro gli occhi, ricordo subito dove mi trovo. Sono all'ospedale di William e ho passato più tempo in una sola not

  10. Capitolo 10: Discussione

    Guglielmo Accidenti a quella donna! È incredibile. Non ricordo l'ultima volta che mi sono divertito così tanto a istigare qualcuno. Probabilmente mai. Quando Christopher segue Elena fuori dalla stanza, mi guardo. Mi rendo conto di essere ancora coperto di sangue rappreso e sangue rappreso dalle batt

Categoria Mannaro

تم النسخ بنجاح!