Capitolo 29
Anastasia rimase sbalordita, poi allungò la mano e prese il contratto, che aprì per leggerlo. Anche lei era scioccata dal fatto che suo padre avesse comprato una casa per lei, visto che non ne aveva nemmeno parlato con lei prima di fare l'acquisto.
“Non far finta di non saperlo, Anastasia. Il contratto è proprio qui, non puoi negarlo!”. Erica le puntò il dito contro e gridò.
“Non è vero! Sì, papà l'ha comprato per me, e allora? Questo ti crea problemi?”. Anastasia alzò il sopracciglio e chiese.
“I soldi di tuo padre appartengono a tutta la famiglia, e deve avere il permesso anche da me e da Erica prima di comprarti una casa. Metà di questa casa apparterrà a Erica”. Naomi si era subito adoperata per ottenere qualche privilegio per la figlia.
Mentre guardava Naomi Anastasia, pensò che fosse ridicolo. “Questa proprietà è a mio nome, quindi come posso darne metà a tua figlia?”.