Capitolo 10 Centro commerciale 3
Tutti si bloccarono quando lo videro. Era fredda e affascinante in ogni mossa che faceva. Alcune persone esultavano per la sfortuna di Erica perché era molto scortese e malvagia. Pensa che tutti siano sotto i suoi piedi. Ora dovrebbe provare il sapore amaro della sua stessa medicina. Spero che questo le insegni una lezione. Quando il signor Sampson vide cosa Kiara aveva fatto alla sua preziosa piccola cara, si avvicinò e spinse la gamba di Kiara fuori dal suo corpo, poi la sollevò, prese un asciugamano pulito dalla tasca del vestito e le pulì il corpo.
Kiara sorrise con disprezzo quando lo vide, aprì con calma la borsa, tirò fuori un fazzoletto bianco e si asciugò le mani, dopo aver gettato via il fazzoletto e poi tirò fuori un disinfettante per le mani dalla borsa per disinfettarsi la mano. Quando Erica lo vide quasi svenne dalla rabbia. Guardò Kiara e gridò con voce stridula "Come osi schiaffeggiarmi, puttana, ti ammazzo oggi, fai attenzione". Prese il telefono e chiamò le sue guardie del corpo personali che erano fuori aspettando che lei arrivasse.
Detto questo spegne il telefono e fissa Kiara con uno sguardo mortale. Uno degli azionisti si schiarì la voce e disse a Kiara. "Signorina, le consiglio di scusarsi e di dare l'abito alla signorina Erica Sampson così la faccenda si smorza , non credo che lei sia di qui altrimenti saprà con chi ha a che fare".
Kiara, che era stanca in piedi, camminò tra la folla e si sedette sul divano che era posizionato lì, sospirando di sollievo, ovviamente la sua gamba era troppo stretta. Seduta sul divano con le gambe incrociate e il viso freddo, Kiara era come una regina e gli altri erano suoi sudditi.
"Davvero, con chi ho a che fare? Perché non ho visto la tua faccia da nessuna parte?" chiese Kiara con nonchalance.