Capitolo 13 Una pedina nel gioco
POV di Blair
Sono quasi corsa fuori dalla cabina del capo e sono andata dritta verso il bagno dove ho potuto fermarmi per prendere fiato e riordinare i miei pensieri confusi.
I miei nervi erano quasi fritti dopo quel bacio che mi diede, mentre le sue mani erano sotto la mia gonna, mentre sedevo immobile sul tavolo e gli lasciavo fare ciò che voleva con me. Peggio ancora, il mio corpo da traditore era caduto completamente sotto il suo incantesimo
scollegando logica e ragionamento mentre diventavo l'ennesima tacca sulla colonna del suo letto, proprio come le innumerevoli donne che aveva scopato e poi se n'era andato.
Caro signore! Non aveva intenzione di lasciarsi andare, vero? Voleva avermi come il suo giocattolo personale... ostaggio del suo piacere... poteva fare ciò che voleva, quando voleva, dove voleva.