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Indice

  1. Capitolo 301 Unisci le mani
  2. Capitolo 302 Devi stare attento
  3. Capitolo 303 L'eroina di uno scandalo
  4. Capitolo 304 Il vortice dell'opinione pubblica
  5. Capitolo 305 Una richiesta assurda
  6. Capitolo 306 Il manipolatore dietro le quinte
  7. Capitolo 307 Alzati per Eliana
  8. Capitolo 308 Scatta una foto brutta
  9. Capitolo 309 Duplicità
  10. Capitolo 310 Nascondino
  11. Capitolo 311 La decisione di Eliana
  12. Capitolo 312 Il piano di Eliana
  13. Capitolo 313 Esecuzione del piano
  14. Capitolo 314 Il contrattacco
  15. Capitolo 315 Smascherare quel gigolò
  16. Capitolo 316 La verità è venuta fuori
  17. Capitolo 317 Segreti
  18. Capitolo 318 Essere portati a casa
  19. Capitolo 319 Non riuscire a diventare malvagio
  20. Capitolo 320 Perdere la libertà
  21. Capitolo 321 Un invito con secondi fini
  22. Capitolo 322 La trappola di Nicole
  23. Capitolo 323 Colpiscilo
  24. Capitolo 323 Parliamo
  25. Capitolo 324 La vera Nicole
  26. Capitolo 326 Jonathan è il padre dei tuoi figli?
  27. Capitolo 327 Furia
  28. Capitolo 328 Maurice non cambierebbe mai
  29. Capitolo 329 Controllo completo del gioco
  30. Capitolo 330 Corri, Corbin
  31. Capitolo 331 Corbin ha detto la verità
  32. Capitolo 332 Raccogliere
  33. Capitolo 333 Kimora è stata rinchiusa
  34. Capitolo 334 Scegli di obbedire
  35. Capitolo 335 Il mal di stomaco
  36. Capitolo 336 Dal cuore tenero
  37. Capitolo 337 La casa della famiglia Pierce
  38. Capitolo 338 Lascia andare Kimora
  39. Capitolo 339 Ho deciso di restare con te
  40. Capitolo 340 Alleati incompetenti
  41. Capitolo 341 Un amante esclusivo
  42. Capitolo 342 Compleanno
  43. Capitolo 343 Sborsare un po' di soldi
  44. Capitolo 344 Per rimorchiare le donne
  45. Capitolo 345 Non è un gigolò ma il mio ragazzo
  46. Capitolo 346 Lui è davvero il mio ragazzo
  47. Capitolo 347 Il gruppo Harrison è scomparso
  48. Capitolo 348 Picchia la feccia
  49. Capitolo 349 Come hai incontrato Jonathan?
  50. Capitolo 350 L'unica donna

Capitolo 2 Uscire dall'inferno

Il tempo si fermò all'improvviso.

Maurice Moran abbassò lo sguardo sul bambino aggrappato alla sua gamba.

La bambina era adorabile. Il suo viso era rosa e i suoi occhi formavano due perfette lune crescenti. Maurice riusciva a vedere il suo riflesso nei suoi occhi carini.

Colto in stato di stordimento, non riusciva a staccarle gli occhi di dosso.

Non aveva mai visto una bambina così carina prima. In effetti, la trovava così adorabile che avrebbe voluto portarla via lì e subito.

Quando riprese i sensi, chiese gentilmente alla bambina: "Dov'è tua madre?"

Dall'altra parte dell'aeroporto, Eliana era in preda al panico, alla ricerca dei suoi figli scomparsi.

All'improvviso, sentì la voce familiare di un uomo provenire da dietro di lei.

"Eliana!"

Eliana si fermò di colpo.

Girandosi, vide un uomo che reggeva un grande mazzo di rose dai colori vivaci e che la fissava.

Poi si tolse gli occhiali da sole e vide chiaramente il volto dell'uomo.

Non era altri che Asher.

Il suo cuore sembrò fermarsi nel petto e il sangue nel suo corpo si congelò. Avrebbe potuto riconoscere quella voce ovunque, persino all'inferno.

Eliana si voltò e si tolse lentamente gli occhiali da sole. Diede un'occhiata al bel viso dell'uomo.

"Eliana, oh, mio Dio! Sei proprio tu..."

Asher si chiese se stesse sognando. Non poté fare a meno di allungare la mano, desiderando toccare il bel viso a cui pensava giorno e notte.

"Che diavolo stai facendo?"

Un grido acuto interruppe il loro scambio.

Fu solo in quel momento che Asher ritirò la mano, come se fosse stato appena svegliato di soprassalto da un bel sogno.

Eliana guardò nella direzione dell'urlo. Un sorriso giocoso le tirò gli angoli delle labbra.

Questo è stato perfetto! Asher ed Erica!

I suoi nemici si erano radunati, il che le risparmiò la fatica.

"Chi cazzo ti credi di essere, troia? Come osi sedurre mio marito? Tu-"

Erica tacque all'improvviso. I suoi occhi si spalancarono come piattini mentre indicava Eliana con orrore, completamente incapace di parlare.

" È questo il fantasma di Eliana? Non è stata lei stessa a gettare Eliana nel mare in tempesta?"

"Eliana, sei tu? Sei un fantasma o sei umana?"

Eliana sollevò le sopracciglia. Gli angoli delle sue labbra rosso vivo si curvarono leggermente verso l'alto. Sembrava davvero un fantasma inquietantemente bello.

"La morte non mi ha accolto. Invece, mi ha lasciato uscire dall'inferno per trovare te."

Le sue parole fecero venire un brivido lungo la schiena di Erica e le venne la pelle d'oca su tutto il corpo.

La scena di cinque anni prima era ancora vivida nella sua mente. Aveva strappato le dita di Eliana dalla corda una a una finché non si era lasciata andare ed era precipitata in mare.

Eliana è davvero venuta per vendicarsi?

Quel pensiero fece tremare Erica.

Asher non sembrava accorgersi che Erica si stava comportando in modo strano. Fissava Eliana ossessionato

sinceramente, non desiderando altro che tenerle la mano.

"Eliana, sono così felice che tu sia viva. Questa volta non saremo mai più separati, okay?"

Sempre sorridendo, Eliana fece un passo avanti verso Asher, facendogli battere forte il cuore.

Ma un attimo dopo gli hanno dato uno schiaffo in faccia, forte.

Strofinandosi il palmo arrossato, Eliana disse con voce piatta: "Non dire sciocchezze. Dimmi, eri coinvolta nel fallimento del Pierce Group?"

Asher rimase sbalordito dallo schiaffo e il panico gli si dipinse sul viso quando sentì la domanda di Eliana. Prima di riuscire a pensare lucidamente, sbottò: "Come lo sapevi?"

Eliana sogghignò freddamente e commentò: "Chiedi a tua moglie".

Asher guardò Erica e la guardò con aria sospettosa.

"Eliana, non cercare di rovinare il mio buon nome!" Erica si torse le mani ansiosamente.

"Signore e signori, questo è un avviso di emergenza. Ci sono un ragazzo di nome Adrian Pierce e una ragazza di nome Aileen Pierce qui nella sala di servizio dell'aeroporto. I genitori dei bambini possono venire a prenderli il prima possibile? Di nuovo, questo è un avviso di emergenza..."

Adrian, Aileen!

Dopo aver sentito la trasmissione, Eliana sbarazzò quella coppia di stronzi e corse nella sala di servizio il più velocemente possibile.

Asher sembrava volerla seguire, ma Erica lo fermò. Guardò Eliana scappare via, persa nei suoi pensieri per un lungo momento.

Vedendo il desiderio sul volto del marito, Erica strinse i denti per l'odio.

Non appena Eliana arrivò nella sala delle funzioni, vide Aileen e Adrian seduti su due sedie.

"Oh, miei piccoli! Ero così spaventata. Pensavo di perdervi entrambi."

Si affrettò ad abbracciarli. "Dove siete scappati, voi due?"

"Stavo cercando nostro padre!" disse Aileen con tono eccitato.

"Papà? Chi?" Eliana era sbalordita.

"È tutta colpa di Aileen. Ha visto un bel ragazzo prima e lo ha chiamato 'papà'", brontolò Adrian.

Dopo aver sentito ciò, Eliana cominciò a preoccuparsi per il comportamento impulsivo della figlia.

"Aileen, non farlo mai più. È pericoloso. Hai capito?"

Aileen annuì obbediente.

Eliana sospirò e si inchinò al personale accanto a lei.

"Mi dispiace di averti disturbato. Chi ha mandato qui i ragazzi? Vorrei ringraziarlo per la sua gentilezza."

Il personale le sorrise e rispose: "I tuoi figli sono così fortunati ad aver incontrato un uomo importante e di buon cuore. Il CEO del Moran Group è stato colui che li ha portati qui".

Il cuore di Eliana saltò un battito quando lo sentì. Afferrò i suoi bambini e corse fuori, facendo spaventare i gemelli.

Ma quando corse fuori, l'uomo se n'era già andato. Tutto ciò che vide fu una Maybach che li sorpassava.

C'era un uomo seduto dentro l'auto. Quando li superò, tirò su il finestrino.

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