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Indice

  1. Capitolo 601 Una donna morente
  2. Capitolo 602 Sfigurato
  3. Capitolo 603 Vinco
  4. Capitolo 604 Non ti dispiace davvero tutto questo?
  5. Capitolo 605 Lasciami restare qui
  6. Capitolo 606 Tenersi per mano
  7. Capitolo 607 Essere un padre
  8. Capitolo 608 Un accordo
  9. Capitolo 609 Prendere la medicina
  10. Capitolo 610 Strano trattamento
  11. Capitolo 611 Per niente ferito
  12. Capitolo 612 Lavoro per il signor Moran
  13. Capitolo 613 Una trappola
  14. Capitolo 614 Non è riuscito a fuggire
  15. Capitolo 615 Tip Off
  16. Capitolo 616 Incontra di nuovo Preston
  17. Capitolo 617 Un volto impeccabile
  18. Capitolo 618 Sostituto
  19. Capitolo 619 Eliana è morta
  20. Capitolo 620 Fuga con successo
  21. Capitolo 621 Vai a casa
  22. Capitolo 622 Sonnambulismo
  23. Capitolo 623 Qualcosa non andava
  24. Capitolo 624 Sapeva tutto
  25. Capitolo 625 Non cercare mai di portare via i bambini
  26. Capitolo 626 Disturbo post-traumatico da stress
  27. Capitolo 627 Chi si è ammalato
  28. Capitolo 628 La verità
  29. Capitolo 629 Il modo in cui un uomo dovrebbe trattare la sua ex ragazza
  30. Capitolo 630 Usa il tuo cuore
  31. Capitolo 631 Anelli
  32. Capitolo 632 La crisi del gruppo Moran
  33. Capitolo 633 La colpa del reparto progettazione
  34. Capitolo 634 Un metodo saggio
  35. Capitolo 635 Piccola vendetta
  36. Capitolo 636 La domanda di Adrian
  37. Capitolo 637 Ciò che preoccupava Aileen
  38. Capitolo 638 Una strana malattia
  39. Capitolo 639 L'inquietante Jonathan
  40. Capitolo 640 Il primo incontro cinque anni fa
  41. Capitolo 641 Mi rifiuto
  42. Capitolo 642 Aileen e Adrian sono i miei figli
  43. Capitolo 643 Voglio vedere i bambini
  44. Capitolo 644 Vuoi vedere Earle?
  45. Capitolo 645 Hai sofferto molto
  46. Capitolo 646 Riunione
  47. Capitolo 647 Earle compromesso
  48. Capitolo 648 L'unica cura
  49. Capitolo 649 Torna indietro o muori
  50. Capitolo 650 L'unica condizione

Capitolo 2 Uscire dall'inferno

Il tempo si fermò all'improvviso.

Maurice Moran abbassò lo sguardo sul bambino aggrappato alla sua gamba.

La bambina era adorabile. Il suo viso era rosa e i suoi occhi formavano due perfette lune crescenti. Maurice riusciva a vedere il suo riflesso nei suoi occhi carini.

Colto in stato di stordimento, non riusciva a staccarle gli occhi di dosso.

Non aveva mai visto una bambina così carina prima. In effetti, la trovava così adorabile che avrebbe voluto portarla via lì e subito.

Quando riprese i sensi, chiese gentilmente alla bambina: "Dov'è tua madre?"

Dall'altra parte dell'aeroporto, Eliana era in preda al panico, alla ricerca dei suoi figli scomparsi.

All'improvviso, sentì la voce familiare di un uomo provenire da dietro di lei.

"Eliana!"

Eliana si fermò di colpo.

Girandosi, vide un uomo che reggeva un grande mazzo di rose dai colori vivaci e che la fissava.

Poi si tolse gli occhiali da sole e vide chiaramente il volto dell'uomo.

Non era altri che Asher.

Il suo cuore sembrò fermarsi nel petto e il sangue nel suo corpo si congelò. Avrebbe potuto riconoscere quella voce ovunque, persino all'inferno.

Eliana si voltò e si tolse lentamente gli occhiali da sole. Diede un'occhiata al bel viso dell'uomo.

"Eliana, oh, mio Dio! Sei proprio tu..."

Asher si chiese se stesse sognando. Non poté fare a meno di allungare la mano, desiderando toccare il bel viso a cui pensava giorno e notte.

"Che diavolo stai facendo?"

Un grido acuto interruppe il loro scambio.

Fu solo in quel momento che Asher ritirò la mano, come se fosse stato appena svegliato di soprassalto da un bel sogno.

Eliana guardò nella direzione dell'urlo. Un sorriso giocoso le tirò gli angoli delle labbra.

Questo è stato perfetto! Asher ed Erica!

I suoi nemici si erano radunati, il che le risparmiò la fatica.

"Chi cazzo ti credi di essere, troia? Come osi sedurre mio marito? Tu-"

Erica tacque all'improvviso. I suoi occhi si spalancarono come piattini mentre indicava Eliana con orrore, completamente incapace di parlare.

" È questo il fantasma di Eliana? Non è stata lei stessa a gettare Eliana nel mare in tempesta?"

"Eliana, sei tu? Sei un fantasma o sei umana?"

Eliana sollevò le sopracciglia. Gli angoli delle sue labbra rosso vivo si curvarono leggermente verso l'alto. Sembrava davvero un fantasma inquietantemente bello.

"La morte non mi ha accolto. Invece, mi ha lasciato uscire dall'inferno per trovare te."

Le sue parole fecero venire un brivido lungo la schiena di Erica e le venne la pelle d'oca su tutto il corpo.

La scena di cinque anni prima era ancora vivida nella sua mente. Aveva strappato le dita di Eliana dalla corda una a una finché non si era lasciata andare ed era precipitata in mare.

Eliana è davvero venuta per vendicarsi?

Quel pensiero fece tremare Erica.

Asher non sembrava accorgersi che Erica si stava comportando in modo strano. Fissava Eliana ossessionato

sinceramente, non desiderando altro che tenerle la mano.

"Eliana, sono così felice che tu sia viva. Questa volta non saremo mai più separati, okay?"

Sempre sorridendo, Eliana fece un passo avanti verso Asher, facendogli battere forte il cuore.

Ma un attimo dopo gli hanno dato uno schiaffo in faccia, forte.

Strofinandosi il palmo arrossato, Eliana disse con voce piatta: "Non dire sciocchezze. Dimmi, eri coinvolta nel fallimento del Pierce Group?"

Asher rimase sbalordito dallo schiaffo e il panico gli si dipinse sul viso quando sentì la domanda di Eliana. Prima di riuscire a pensare lucidamente, sbottò: "Come lo sapevi?"

Eliana sogghignò freddamente e commentò: "Chiedi a tua moglie".

Asher guardò Erica e la guardò con aria sospettosa.

"Eliana, non cercare di rovinare il mio buon nome!" Erica si torse le mani ansiosamente.

"Signore e signori, questo è un avviso di emergenza. Ci sono un ragazzo di nome Adrian Pierce e una ragazza di nome Aileen Pierce qui nella sala di servizio dell'aeroporto. I genitori dei bambini possono venire a prenderli il prima possibile? Di nuovo, questo è un avviso di emergenza..."

Adrian, Aileen!

Dopo aver sentito la trasmissione, Eliana sbarazzò quella coppia di stronzi e corse nella sala di servizio il più velocemente possibile.

Asher sembrava volerla seguire, ma Erica lo fermò. Guardò Eliana scappare via, persa nei suoi pensieri per un lungo momento.

Vedendo il desiderio sul volto del marito, Erica strinse i denti per l'odio.

Non appena Eliana arrivò nella sala delle funzioni, vide Aileen e Adrian seduti su due sedie.

"Oh, miei piccoli! Ero così spaventata. Pensavo di perdervi entrambi."

Si affrettò ad abbracciarli. "Dove siete scappati, voi due?"

"Stavo cercando nostro padre!" disse Aileen con tono eccitato.

"Papà? Chi?" Eliana era sbalordita.

"È tutta colpa di Aileen. Ha visto un bel ragazzo prima e lo ha chiamato 'papà'", brontolò Adrian.

Dopo aver sentito ciò, Eliana cominciò a preoccuparsi per il comportamento impulsivo della figlia.

"Aileen, non farlo mai più. È pericoloso. Hai capito?"

Aileen annuì obbediente.

Eliana sospirò e si inchinò al personale accanto a lei.

"Mi dispiace di averti disturbato. Chi ha mandato qui i ragazzi? Vorrei ringraziarlo per la sua gentilezza."

Il personale le sorrise e rispose: "I tuoi figli sono così fortunati ad aver incontrato un uomo importante e di buon cuore. Il CEO del Moran Group è stato colui che li ha portati qui".

Il cuore di Eliana saltò un battito quando lo sentì. Afferrò i suoi bambini e corse fuori, facendo spaventare i gemelli.

Ma quando corse fuori, l'uomo se n'era già andato. Tutto ciò che vide fu una Maybach che li sorpassava.

C'era un uomo seduto dentro l'auto. Quando li superò, tirò su il finestrino.

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