Scarica l'app

Apple Store Google Pay

Indice

  1. Capitolo 301
  2. Capitolo 302
  3. Capitolo 303
  4. Capitolo 304
  5. Capitolo 305
  6. Capitolo 306
  7. Capitolo 307
  8. Capitolo 308
  9. Capitolo 309
  10. Capitolo 310
  11. Capitolo 311
  12. Capitolo 312
  13. Capitolo 313
  14. Capitolo 314
  15. Capitolo 315
  16. Capitolo 316
  17. Capitolo 317
  18. Capitolo 318
  19. Capitolo 319
  20. Capitolo 320
  21. Capitolo 321
  22. Capitolo 322
  23. Capitolo 323
  24. Capitolo 324
  25. Capitolo 325
  26. Capitolo 326
  27. Capitolo 327
  28. Capitolo 328
  29. Capitolo 329
  30. Capitolo 330
  31. Capitolo 331
  32. Capitolo 332
  33. Capitolo 333
  34. Capitolo 334
  35. Capitolo 335
  36. Capitolo 336
  37. Capitolo 337
  38. Capitolo 338
  39. Capitolo 339
  40. Capitolo 340
  41. Capitolo 341
  42. Capitolo 342
  43. Capitolo 343
  44. Capitolo 344
  45. Capitolo 345
  46. Capitolo 346
  47. Capitolo 347
  48. Capitolo 348
  49. Capitolo 349
  50. Capitolo 350

Capitolo 2

Mia madre era una persona aperta e decisa, che affrontava la vita in modo diretto.

Nel frattempo, Duncan era seduto all'altro tavolo ed era chiaramente piuttosto ubriaco. Rise forte prima di dire con la sua voce tonante: "Esatto. I nostri figli sono tutti cresciuti ormai. Tu sei... Isabella, giusto? Quando tua figlia e il figlio di Sophia si sposeranno, non dimenticare di invitare anche noi al matrimonio!"

"Certo! Tu sei lo zio di Alexander! Saresti sicuramente invitato!" rispose allegramente la mamma.

Proprio così, la conversazione è passata rapidamente dal college che frequentavamo al modo in cui tutti avrebbero contribuito al nostro matrimonio. Se non lo avessi saputo, avrei dato per scontato che mi sarei sposata il giorno dopo!

Tutti erano ora impegnati in un'entusiastica discussione sulle nozze. Perfino uno dei giovani parenti di Alexander, un bambino appena nato, stava dichiarando con eccitazione che voleva essere il flower boy.

Ho perso subito interesse in questa conversazione.

L'avevo sentito innumerevoli volte prima, quindi non aveva senso sprecare fiato nel tentativo di impedirglielo. Quindi, mi sono concentrata solo sul mangiare mentre tutti gli altri parlavano.

Sebbene mi piacesse Alexander, il matrimonio mi sembrava qualcosa di troppo lontano nel futuro perché potessi prenderlo in considerazione. Era troppo presto anche solo per parlarne. Inoltre, non dovremmo essere noi a occuparci dei piani per il nostro matrimonio? Non potevo assolutamente lasciarli fare quello che volevano per il mio grande evento. L'ultima parola spettava a me.

Ero seria riguardo alla mia intenzione di sposare Alexander. Il nostro matrimonio doveva essere qualcosa che entrambi avevamo pianificato insieme.

Tuttavia, questa era solo la mia opinione personale e Alexander aveva una mente tutta sua.

Ero ancora giovane allora. Non mi è mai passato per la testa che una relazione coinvolgesse due persone. Quando l'ho capito, era già troppo tardi.

Il mio cuore giovane e ingenuo era stato fatto a pezzi dal comportamento di Alexander quella notte fatale. Non mi sarei mai aspettata che facesse quello che ha fatto. Ha usato parole dure e offensive per costringermi a rinunciare al mio amore per lui.

Le nostre madri stavano ancora parlando del nostro matrimonio quando lui all'improvviso si è alzato di scatto in piedi. Deve essere stato molto agitato, visto che si è alzato in piedi in modo così aggressivo che la sedia gli è scivolata dietro rumorosamente prima di schiantarsi a terra.

Ero concentrata sul mangiare il mio cibo. Il trambusto mi ha praticamente fatto saltare in piedi. Lo fissavo confusa con la bocca ancora piena.

Non avevo mai visto Alexander in questo stato.

La furia era dipinta sul suo volto, e la sua figura longilinea tremava leggermente. Tuttavia, ciò che mi spaventava di più era la rabbia nei suoi occhi e la frustrazione sul suo viso.

Mi lanciò un'occhiata fulminante e sputò: "È tutta colpa tua. Mi segui costantemente, ma io non posso dire o fare nulla al riguardo! Stai lontano da me! Smettila di seguirmi!"

Non mi aspettavo che dicesse una cosa del genere. Lo fissai sbalordito. Anche la mia mascella cadde per l'incredulità e il gambero mezzo mangiato cadde sul pavimento.

In quell'istante, la stanza divenne di un silenzio di tomba. Potevo sentire il sangue affluirmi alla testa, facendomi arrossire il viso e fischiare le orecchie.

Le sue parole non erano diverse dall'accusarmi di essere un sempliciotto spudorato, e lo aveva fatto davanti a tutti.

Le lacrime mi salirono agli occhi e sentii come se il respiro mi si fosse bloccato in gola, rendendomi difficile respirare.

Cosa ho fatto? Perché Alexander ha dovuto umiliarmi davanti a tutti? Tutto quello che ho fatto è stato piacergli. Volevo solo stare con lui. Era un crimine? O... il pensiero che mi piacesse lo disgustava così tanto che ha iniziato a odiarmi?

Andava bene se non gli piacevo o non gli importavo di me, ma avrebbe dovuto dirmelo al momento opportuno!

Non avrebbe dovuto permettermi di lasciarmi travolgere dai miei pensieri e sentimenti presuntuosi riguardo alla nostra relazione, per poi accusarmi di aggrapparmi spudoratamente a lui.

Non ero spudorato. Mi piaceva e basta.

Era questo il suo modo di farmi rinunciare? Se lo era, allora era un bastardo senza cuore!

تم النسخ بنجاح!