Capitolo 383 La gelosia è una...
Lei
Nel momento in cui Logan pronunciò quelle parole, "Ti verrò a prendere il giorno della festa", sentii un nodo inspiegabile stringersi attorno al mio stomaco.
Eccomi qui, che presumibilmente ottenevo tutto ciò che volevo da questo accordo. Stava andando esattamente come doveva andare, e tuttavia, in qualche modo, mi sentivo come se il mio cuore fosse stato strappato fuori dal petto. Perché mi sentivo così? Perché all'improvviso mi importava così tanto ora che.lo avevo appena respinto?
"Ma la festa non è prima di un mese!", sbottai prima di riuscire a trattenermi. Le parole rimasero sospese nell'aria, imbarazzate e palpabili, lasciando un silenzio dietro di sé.
Logan mi lanciò uno sguardo confuso e per un attimo pensai di aver visto un lampo di qualcos'altro nei miei occhi. Ma poi scrollò le spalle e il movimento fu così casuale che mi fece stringere ancora di più lo stomaco. "Non abbiamo bisogno di vederci durante quel periodo", disse semplicemente, prendendo il suo quaderno e la penna.