Capitolo 38 Lui è mio padre
Ximena non voleva che la figlia affrontasse la dura realtà che conosceva fin troppo bene. Era consapevole del dolore che questa verità avrebbe inflitto.
Il senso di colpa la travolse. Non poteva dare a Shawn l'amore paterno di cui godevano gli altri bambini, ma desiderava disperatamente proteggerlo da questa dura verità.
Lei si scusò, pregando che lui trovasse nel suo cuore la forza di perdonarla.
"Mamma, mi dispiace. So che il mio papà non è più con noi. Non andrò più a cercarlo, quindi non essere triste", disse Shawn, riuscendo a forzare un sorriso. Allungò la mano e le asciugò delicatamente le lacrime dal viso.
"Mamma, puoi tornare al lavoro. Zoe verrà a prendermi più tardi. Prometto di comportarmi bene e di andare a casa con lei. Non correrò più in giro."