Capitolo 80 L'album della mamma
Brigitta corse a perdifiato nella stanza, cercando ogni possibile via di fuga. Sapeva che doveva scappare da lì in fretta, altrimenti sarebbe morta e nessuno lo avrebbe saputo. Poi un pensiero le attraversò il cuore e corse subito alla porta e la prese a calci ripetutamente. Forse, se non riescono a sentire le sue urla, qualcuno dovrebbe riuscire a sentire i rumori dei suoi colpi alla porta.
A un certo punto, non riusciva più a respirare, ma continuava a sbattere contro la porta. All'improvviso, qualcuno aprì la porta e lei cadde fuori, ma la persona fu veloce a prenderla in braccio. Questa persona era Ragnar Marshall.
Vedendo il fumo nella sua stanza, la portò prima nella sua stanza e poi le disse: "Starai bene, lascia che mi occupi io del fumo". Poi se ne andò.