Capitolo 66 Un colpo alla porta
Quando Ragnar Marshall tornò a casa, andò dritto nella stanza di Cassie. Cassie lo accolse con gioia e gli fece dare un'occhiata al loro figlio che si stava sviluppando rapidamente. "Non sembra così sano, signor Ragnar?" chiese Cassie mentre lo portava in spalla.
Ragnar Marshall rispose: "È sano".
" Ti dispiacerebbe portarlo in braccio? È tuo figlio e non lo hai mai portato in braccio?" chiese.
Ragnar Marshall tese la mano e, quando prese il bambino dalle sue mani, questo emise immediatamente un forte pianto, come se non volesse che nessun altro lo portasse in braccio a parte Cassie.
" Immagino che non gli piacessi", Ragnar Marshall ritrasse la mano.