Capitolo 98 Non un sogno
Prima ancora che Eileen potesse parlare, lui la interruppe: "Eileen, sono solo preoccupato per te. Ho fatto qualcosa che ti ha fatto arrabbiare? Per favore, dimmelo. Sono disposto a cambiare!"
Una mano tatuata le accarezzò delicatamente la testa mentre il suo sguardo si posava su di lei. Non era sicura se fosse solo la sua immaginazione, ma pensò di aver visto un accenno di panico nei suoi occhi.
Ogni volta che assumeva un'espressione del genere, Eileen non poteva fare a meno di provare pena per lui. Sentiva che non avrebbe dovuto dire cose che lo avevano turbato.
Lo sguardo di Eileen volteggiò, incerta su dove posarsi. Sapeva che era perché era eccessivamente sensibile a tutto ciò che la circondava, e il suo meccanismo di autodifesa era troppo forte.
“ Io… mi dispiace…” balbettò Eileen e si scostò i capelli. “ Dovrei andare adesso. Dovresti anche tornare a riposare presto. Buonanotte.”