Capitolo 59 Cinquantanove
Punto di vista di Lola
Dopo che Lyla ebbe parlato, la stanza cadde in un silenzio assoluto. Ci guardammo tutti per un po' prima di esplodere tutti in stridule urla di eccitazione. La abbracciammo tutti una volta, facendola ricadere sul letto.
Fui la prima a liberarmi da quell'intrico di corpi umani e tirai indietro sia Avianca che Lotana per il colletto delle loro camicie senza sforzo, in modo che non facessero male al bambino che cresceva dentro di lei, dato che erano distese a pancia in giù.
"Non state cercando di farle uscire il bambino, vero?" chiesi a entrambi severamente e loro fecero il broncio. "Lo giuro, a volte vi comportate come dei bambini piccoli, mi chiedo come sono finita con voi", dissi e Avianca mi tirò fuori la lingua mentre Lotana roteò gli occhi.
Quando ci rendemmo conto che Lyla non stava dicendo niente, andai a sedermi accanto a lei e le tenni le mani. "Che succede, chica? Questo è uno dei tuoi sogni, ricordi? Vuoi accoppiarti con la persona che ami e dare alla luce i tuoi cuccioli a diciotto, diciannove anni al massimo. Perché sembri triste?" La interrogai, cercando di scrutare il suo viso ma lei teneva la testa bassa.