Capitolo 29 Ventinove
Punto di vista di Lola
Mi sono svegliata con dolori lancinanti allo stomaco e mi sono imposta di non piangere. Dovevo smettere di piangere a ogni piccolo inconveniente. Ho guardato fuori dalla finestra e ho visto la luce del sole entrare a fiotti. Mi chiedo per quanto tempo ero stata fuori.
Volevo alzarmi ma sentivo come se diecimila aghi mi stessero perforando le giunture. Ero così debole e ci ho messo un po' a riuscire a sedermi.
Mi resi conto che ero nuda e ricordai che era stata Rose ad aiutarmi durante la notte. Vide le mie cicatrici e i miei lividi e odiai il fatto di averla fatta piangere.
Stavo per alzarmi quando ho visto un unguento con un biglietto sul comodino. L'ho preso delicatamente e ho letto cosa c'era scritto;