Capitolo 132 Centotrentadue
Punto di vista di Lola
Le sue pupille erano dilatate e io ridacchiai per l'espressione sul suo viso. Le sue mani giacevano inerti lungo i fianchi, le sue labbra si dischiusero e si chiusero ma non ne uscirono suoni. Le sue pupille erano dilatate e il suo cazzo stava fiero nei pantaloni.
Alla vista del suo cazzo ingorgato, mi è venuta l'acquolina in bocca e volevo assaggiarlo così tanto. Mi sono avvicinata lentamente a lui, assicurandomi che i nostri occhi fossero incollati per tutto il tempo.
Gli ho avvolto le mani intorno al collo e gli ho tirato la testa più vicina alla mia. L'ho guardato negli occhi e ho aperto le labbra come se stessi per baciarlo, ma invece gli ho sussurrato all'orecchio.
" Eri audace e cattiva circa 20 minuti fa, tesoro. Il gatto ti ha mangiato la lingua?" dissi piano e lui gemette prima di stringermi più forte per la vita.