Capitolo 204 204
Liam non smetteva di piangere e Ashleigh impazziva di preoccupazione. Ogni volta che gli chiedeva cosa non andasse, lui indicava il cuore e diceva che gli faceva male. Non riusciva a percepire nulla di sbagliato in lui fisicamente, ma quando iniziò a farsi prendere dal panico, provò comunque a chiamare Nors. Non era da Liam piangere in quel modo; piangeva molto raramente.
Il rumore della porta d'ingresso che si apriva la fece tirare un sospiro di sollievo. Nors le fu subito accanto, con un'espressione stanca che si trasformò in preoccupazione. "Cosa c'è che non va?" chiese con urgenza, toccando la fronte del figlio ma senza trovare la febbre.
Ashleigh si morse il labbro e scosse la testa. "Non lo so. Continua a dire che gli fa male e a indicare il petto. Non riesco a trovare niente che non vada in lui."
"Liam, di' a papà cosa c'è che non va", lo convinse gentilmente Nors, cullandogli delicatamente il viso tra le mani.
"Fa male qui, papà," Liam si annusò la mano sul cuore. "Fa sempre male qui, ma non così tanto." Grandi occhi castani lo implorarono. "Aiutala, papà. Devi aiutarla."