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Indice

  1. Capitolo 1301 Tu sei il migliore
  2. Capitolo 1302 Volare da solo
  3. Capitolo 1303 Ti odio
  4. Capitolo 1304 Mi fai davvero star male
  5. Capitolo 1305 Stai lontano da lui
  6. Capitolo 1306 Ti ricordi ancora di me?
  7. Capitolo 1307 Perché non me l'ha detto?
  8. Capitolo 1308 Trattamento indifferente
  9. Capitolo 1309 Eric si unisce alla Ceci Corporation
  10. Capitolo 1310 Affermare il Dominio
  11. Capitolo 1311 Uno Strano
  12. Capitolo 1312 Aria fresca
  13. Capitolo 1313 Il piccolo Blaine
  14. Capitolo 1314 Provocare Blaine
  15. Capitolo 1315 Fai un'eccezione
  16. Capitolo 1316 Senso di sconfitta
  17. Capitolo 1317 Gli specialisti
  18. Capitolo 1318 Una facciata
  19. Capitolo 1319 Prenditi cura di Bailey
  20. Capitolo 1320 Un tentativo di omicidio
  21. Capitolo 1321 L'incubo
  22. Capitolo 1322 Occhi familiari
  23. Capitolo 1323 Ultimi momenti
  24. Capitolo 1324 Una morte improvvisa
  25. Capitolo 1325 Una conclusione
  26. Capitolo 1326 Perdona Cassandra
  27. Capitolo 1327 Due piantagrane
  28. Capitolo 1328 Uomini senza vergogna
  29. Capitolo 1329 Vicepresidente
  30. Capitolo 1330 Nathaniel è geloso
  31. Capitolo 1331 Vendicarsi
  32. Capitolo 1332 Foster The Bond
  33. Capitolo 1333 Un errore
  34. Capitolo 1334 Un codice segreto
  35. Capitolo 1335 Giocare ai preferiti
  36. Capitolo 1336 Prendi quella macchina
  37. Capitolo 1337 Solo uno scherzo
  38. Capitolo 1338 Perché mi hai sposato?
  39. Capitolo 1339 Non invano
  40. Capitolo 1340 La trappola
  41. Capitolo 1341 La resa dei conti
  42. Capitolo 1342 La verità emerge
  43. Capitolo 1343 Sentirsi irrequieti
  44. Capitolo 1344 Cassina si sveglia
  45. Capitolo 1345 Cosa ci fai qui?
  46. Capitolo 1346 Trasformare un nemico in un alleato
  47. Capitolo 1347 Incasinando i suoi progetti
  48. Capitolo 1348 Un gruppo di uomini senza indizi
  49. Capitolo 1349 Questo è il mio centro commerciale
  50. Capitolo 1350 Qualcuno ti sta seguendo

Capitolo 4

Sembra che papà si fosse reso conto da tempo che Nathaniel non mi ama. Nonostante tutto, ha sempre avuto a cuore i miei interessi. Ha stipulato un contratto con la famiglia Rainsworth, consentendomi di realizzare il mio desiderio di sposare Nathaniel. Ma prima ancora che potessimo sposarci, ha avuto un incidente d'auto. Se non fosse stato per la sua scomparsa, Magnus e la mamma non sarebbero stati in grado di rompere il contratto.

Dopo aver affidato a Norman tutte le procedure di trasferimento della proprietà, Cecilia vide per caso i poster promozionali di Stella lungo la strada mentre tornava a casa.

La Stella sul manifesto irradiava una bellezza abbagliante, ottimismo e fascino.

Sapeva che era giunto il momento di lasciar andare, di liberare Nathaniel e di liberare anche se stessa.

Al ritorno a Daltonia Villa, Cecilia sistemò i suoi bagagli.

Essendo sposata da oltre tre anni, tutto ciò che aveva a suo nome stava a malapena in una valigia.

L'anno scorso aveva chiesto a Norman di preparare l'accordo di divorzio.

In presenza di Nathaniel, si sentiva spesso eccessivamente in imbarazzo, eccessivamente umile e troppo emotiva. Aveva capito molto tempo prima che la loro relazione era destinata a finire, quindi si era preparata in anticipo ad andarsene.

Quella notte, non ci fu alcun messaggio da Nathaniel.

Con un impeto di coraggio, gli mandò un messaggio: Sei libero stasera? C'è qualcosa di cui voglio discutere con te.

Dall'altra parte ci fu un lungo silenzio.

Gli occhi di Cecilia si oscurarono. Si rese conto che lui non voleva nemmeno rispondere ai suoi messaggi di testo, ora.

Non poteva far altro che aspettare il suo ritorno la mattina dopo.

Nell'ufficio del CEO del Rainsworth Group, dopo aver dato una semplice occhiata al messaggio di testo, Nathaniel posò distrattamente il telefono.

Zachary era seduto su un divano lì vicino. Notò le sue azioni e chiese: "È di Cecilia?"

Nathaniel non si è pronunciato.

Zachary sogghignò senza pensarci. "Quella ragazzina sorda crede davvero di essere la signora della famiglia Rainsworth. Sta persino cercando di registrarsi. Nathaniel, non starai mica pensando seriamente di continuare a farle questo, vero? La famiglia Smith è senza speranza ora. Il fratello minore di Cecilia, Magnus Smith, è un completo idiota. Non ha idea di come gestire un'azienda. Non passerà molto tempo prima che la famiglia Smith vada a fondo. E sua madre è una donna avida!"

Nathaniel ascoltava tutto questo con un'espressione placida.

"Lo so."

" Allora perché non hai ancora divorziato da lei? Stella ti ha aspettato per tutto questo tempo," disse Zachary ansiosamente.

Nel suo cuore, l'innocente e laboriosa Stella era immensamente superiore alla intrigante Cecilia.

Quando venne sollevato l'argomento del divorzio, Nathaniel cadde in un profondo silenzio.

Vedendo ciò, Zachary esclamò: "Non ti sei mica innamorato di Cecilia, vero?"

Io? Innamorarsi di lei?

Nathaniel gli rivolse un sorriso beffardo.

"Ne è davvero degna?"

Nathaniel consegnò a Zachary un contratto di acquisto.

Dopo una rapida occhiata, Zachary si convinse davvero che Nathaniel fosse senza cuore.

Voleva solo che Nathaniel divorziasse da Cecilia, ma inaspettatamente Nathaniel stava addirittura prendendo in considerazione l'idea di rilevare l'intera Smith Corporation.

Fu proprio in quel momento che, sorprendentemente, provò un pizzico di simpatia per Cecilia.

Dopotutto, erano sposati da tre anni e l'affetto sconfinato di Cecilia per Nathaniel era evidente a tutti.

Nathaniel è davvero senza cuore ed è assolutamente impossibile per lui provare dei sentimenti per Cecilia!

Cecilia aveva dato per scontato che Nathaniel non sarebbe tornato.

Eppure ritornò allo scoccare della mezzanotte.

Non aveva dormito. Fece un passo avanti, prendendogli abilmente il cappotto e la valigetta.

Le loro azioni erano sorprendentemente simili a quelle di una normale coppia sposata.

"Non scrivermi messaggi casuali in futuro."

La tranquillità del momento fu infranta dalla voce agghiacciante di Nathaniel.

Secondo lui, lei non stava lavorando, stava solo restando a casa tutto il giorno. Cosa poteva mai succedere?

La mano di Cecilia, che teneva il suo cappotto, tremava mentre mormorava: "Va bene, non succederà più in futuro".

Nathaniel non colse il significato nascosto delle sue parole e andò dritto nello studio.

Nel corso degli anni, una volta tornato, trascorse la maggior parte del tempo nello studio.

Anche se era evidente che vivevano entrambi sotto lo stesso tetto, Cecilia era sempre sola.

Forse, secondo Nathaniel, il mondo di una persona con problemi di udito era di completa tranquillità.

O forse semplicemente non gli importava di Cecilia.

Pertanto, una volta entrato nello studio, poteva discutere di affari come faceva sempre, anche se l'argomento riguardava l'acquisizione della Smith Corporation.

Come al solito, Cecilia gli portò una tazza di tè allo zenzero. Lo ascoltò mentre impartiva energicamente istruzioni ai suoi subordinati, ma non riusciva a esprimere a parole i suoi sentimenti.

Era ben consapevole dell'incompetenza del fratello e sapeva che la caduta della Smith Corporation era inevitabile. Tuttavia, non si sarebbe mai aspettata che la persona a sferrare il primo colpo alla Smith Corporation sarebbe stato suo marito.

"Nathaniel."

Una voce interruppe i pensieri profondi di Nathaniel.

Nathaniel fece una pausa, non sapendo se fosse il senso di colpa o qualcos'altro a spingerlo ad riattaccare rapidamente il telefono.

Spense anche il suo computer portatile.

Facendo finta di non accorgersi delle sue azioni,

Cecilia entrò e gli mise davanti il tè allo zenzero.

"Nathaniel, prendi un po' di tè e riposati un po'. La tua salute è più importante di qualsiasi altra cosa."

Per ragioni sconosciute, dopo aver sentito la voce dolce di Cecilia, Nathaniel si rilassò un po'.

Probabilmente non l'ha sentito!

Se l'avesse fatto, avrebbe sicuramente discusso con me!

Non sapendo se si trattasse di senso di colpa o di qualcos'altro, Nathaniel fermò Cecilia che stava per andarsene.

"Hai detto che avevi qualcosa da discutere con me. Di cosa si tratta?"

Cecilia guardò il suo viso fin troppo familiare e disse dolcemente: "Volevo chiederti se eri libero stamattina. Possiamo andare a concludere insieme le pratiche per il divorzio?"

Cecilia sembrava così calma e indifferente.

Era come se stesse parlando della questione più banale e insignificante.

Nathaniel socchiuse gli occhi, incredulo.

"Cosa hai detto?"

Durante i loro tre anni di matrimonio, per quanto scandalose fossero le sue azioni, Cecilia non sollevò mai l'idea del divorzio.

In verità, Nathaniel capiva benissimo quanto Cecilia lo amasse.

Quando le loro case erano vicine, lui sapeva che la ragazza aveva una cotta per lui. Era sempre stato consapevole che lei lo apprezzava da oltre un decennio.

In quel momento lo sguardo vuoto di Cecilia divenne incredibilmente nitido.

"Signor Rainsworth, mi dispiace di averla trattenuta per tutti questi anni. Divorziamo."

La mano di Nathaniel, appoggiata al suo fianco, si strinse involontariamente.

Zachary mi ha suggerito di chiedere il divorzio, ma non sono stato d'accordo. Non riesco a credere che sia stata lei a sollevare la questione per prima. Chi si crede di essere?

"L'hai sentito, vero? La Smith Corporation è già agli sgoccioli.

Che differenza fa se sono stato io ad approfittarne o qualcun altro? Qual è lo scopo per cui chiedi il divorzio? È per un figlio o per i soldi? O è per impedirmi di andare contro la famiglia Smith? Non dimenticare, non ti ho mai amato. Le tue minacce sono inutili contro di me!"

Sentiva che Cecilia stava tentando di intimidirlo con la minaccia del divorzio. Sapeva che non avrebbe osato lasciarlo ; la famiglia Smith non poteva permetterselo, e Cecilia era ancora più riluttante a farlo.

Il riflesso di Nathaniel negli occhi di Cecilia divenne improvvisamente estraneo. Sentì un nodo alla gola e un dolore lancinante alle orecchie. Anche con l'apparecchio acustico, non riusciva a capire cosa stesse dicendo Nathaniel.

Lei poteva solo rispondere alla sua domanda precedente. "Non voglio niente."

Temendo che Nathaniel potesse notare qualcosa di strano, Cecilia lasciò lo studio.

Nathaniel la guardò mentre si allontanava. Per ragioni sconosciute, provò un insolito senso di malinconia.

Non era mai stato il tipo che controllava le proprie emozioni per il bene degli altri e, in quel momento, rovesciò il tavolo davanti a lui.

Il tè allo zenzero preparato da Cecilia si rovesciò tutto sul pavimento.

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