Capitolo 222 Cayden mi ha preceduto
Abbracciato dal sedile in pelle della Porsche Cayenne, Dylan, con gli occhi chiusi, sollevò una mano per strofinarsi la tempia. Nel frattempo, con un movimento delle labbra, tirò una profonda boccata dalla sigaretta nel suo
mano. Nascosto tra il fumo che emetteva c'era un paio di sopracciglia intensamente aggrottate.
Nonostante il desiderio di avvicinarlo e spiegarglielo, Milana non riuscì a trovare il coraggio.
Per lei era ovvio, dall'espressione accigliata sul volto di Dylan, che farlo infuriare ulteriormente avrebbe solo portato sofferenza a lei.
Al contrario, se non avesse placato la sua rabbia, la stessa sorte l'avrebbe comunque aspettata.