Capitolo 439 È bello averti
Rupert non si aspettava che Annabel si svegliasse. Rimase scioccato nel vederla voltare la testa, ma tornò subito in sé.
Annabel sarebbe presto diventata sua moglie, dopotutto. Non c'era motivo di sentirsi in colpa. Rupert se lo ricordò, calmando i nervi prima di infilarsi sotto la trapunta per sdraiarsi accanto a lei, lasciandole appoggiare la testa sul suo braccio. "Non ti sono stato vicino per così tanto tempo. Voglio abbracciarti, Annabel..."
"Cosa?" Annabel era confusa e lo guardò, aspettando che continuasse. "Cosa c'è che non va?"
"Niente." La guardò con tenerezza nello sguardo, stringendola più forte. "Stavo solo pensando a come darti la più grandiosa cerimonia di fidanzamento. Devo darti tutto quello che non ti ho dato prima. Te lo meriti."
Annabel, in quanto donna, fu molto felice di sentirselo dire, soprattutto dal suo amante.