Capitolo 147
Thea seguì i suoi sensi finché non si imbatté in un uomo che trascinava e picchiava quella che sembrava una bambina di otto anni.
Thea non rallentò. Saltò e afferrò l'uomo, serrandogli la mascella attorno al collo prima che lui la notasse. Arrivò nel cervello dell'uomo e sincronizzò le sue onde con i ritmi del sonno. Lui svenne a terra sotto Thea, e lei gli liberò il collo. Usò il muso per spingere la ragazza, dicendole di correre.
Poi Thea si diresse verso il punto in cui sentiva la presenza delle altre persone. Riusciva a percepire il confine e quando le vide, erano a pochi metri da lì: due lupi che trascinavano due ragazzine. Ringhiò per attirare l'attenzione dei lupi.