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Capitoli

  1. Capitolo 51
  2. Capitolo 52
  3. Capitolo 53
  4. Capitolo 54
  5. Capitolo 55
  6. Capitolo 56
  7. Capitolo 57
  8. Capitolo 58
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  11. Capitolo 61
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  47. Capitolo 97
  48. Capitolo 98
  49. Capitolo 99
  50. Capitolo 100

Capitolo 39

Loreen fu colta di sorpresa e di stupore. Non si aspettava che Harold avesse così tanti contatti ad Aurous Hill. Era molto più affidabile rispetto a Charlie. Pensò che sarebbe stato più conveniente per lei avvicinarsi ad Harold per la sua routine quotidiana. L'uomo vestito di nero scortò rispettosamente il gruppo fino alla porta della Diamond Suite. Tirò fuori una banconota, la porse direttamente a Charlie e disse a bassa voce: "Signore, per favore firmi qui".

La Diamond Suite era riservata appositamente a Charlie e la sua firma era necessaria per conferma. Charlie sorrise e prese carta e penna, ma prima che potesse firmare il suo nome, echeggiò il forte grido di Harold. Accidenti! Metti giù la penna!»

Harold avanzò con la faccia cupa. Strappò carta e penna dalle mani di Charlie, firmò rapidamente il suo nome e urlò a Charlie: “Svergognato ratto! Davvero non hai idea di chi abbia prenotato la stanza? Chi pensi di essere per firmare qui con il tuo nome?

L'uomo in nero fu colto di sorpresa dall'interferenza brusca e scortese di Harold. Guardò Charlie e gli rivolse uno sguardo interrogativo, come per chiedergli se avesse bisogno di aiuto per dare una lezione proprio lì a quel bastardo. Charlie scosse leggermente la testa. "Non importa, lascialo firmare se lo vuole così tanto."

Charlie non voleva rendere la situazione imbarazzante di fronte a Loreen; dopotutto era la migliore amica di sua moglie. Poi entrarono nella stanza e tutti si sedettero. Harold fece sedere Loreen nella posizione principale del tavolo, mentre Charlie sedeva da solo nell'angolo. Loreen era l'unica che gli parlava di tanto in tanto. Ben presto i camerieri presentarono piatti squisiti e vino, una portata alla volta. Tutti i piatti utilizzavano ingredienti di qualità molto pregiata e lussuosa. Anche l'abalone di prima qualità e l'aragosta australiana potevano essere serviti solo come contorno. Anche il vino era un vino pregiato centenario del valore di centomila dollari a bottiglia. Proveniente da una famiglia benestante, Loreen rimase scioccata dalla stravagante offerta del pasto.

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