Capitolo 183 Lilah è troppo potente
Mentre la notte calava, stendendo il suo velo scuro sul mondo, le luci radiose della città si accendevano, illuminando il paesaggio urbano.
Con un'aria di anticipazione, Chris arrivò al club. Mentre scendeva con grazia dal suo veicolo, un tocco inaspettato scosse i suoi sensi, ancorando la sua attenzione.
Nell'abbraccio fiocamente illuminato della notte, una voce tremava di disperazione e urgenza: "Signor Gates, ho un disperato bisogno di aiuto finanziario. Per favore, restituiscimi i miei soldi".
L'oratore strinse forte la coscia di Chris. Quest'uomo, un tempo una figura di spicco nell'élite aziendale, era caduto in disgrazia proprio a causa delle imprese in cui Chris era implicato. La sua vita era andata in pezzi, con una moglie scomparsa e una figlia gravemente malata che dipendeva da cure costose.
Chris, una figura di statura corpulenta, lanciò uno sguardo imparziale al suo supplicante. Un lampo agghiacciante di insensibilità balenò nei suoi occhi minuscoli e torbidi. Con un movimento energico e sprezzante, liberò la presa dell'uomo e ribatté: "Osi aggredirmi dopo aver avviato una battaglia legale? Osi chiedere un aiuto finanziario? La tua audacia non conosce limiti. Se non avessi intrapreso un'azione legale, avrei potuto prendere in considerazione un po' di beneficenza. Ora non otterrai un solo centesimo!"