Capitolo 169 Ostinatamente persistente nel male
Davanti a Lilah c'era sua cugina, Bertha. Mentre lo sguardo di Lilah era gelido come un giorno d'inverno, quello di Bertha era guizzante, quasi esitante. Eppure, qualcosa scattò in lei, e si raddrizzò, apparentemente rafforzata da un pensiero.
Bertha sembrava credere che, nonostante le intimidazioni subite da Lilah, la prigione sarebbe stata la sua nuova casa.
"Continua." L'ufficiale fece cenno a Bertha di parlare.
Trattenendo il respiro tremante, Bertha iniziò, "Dopo il matrimonio, quando il luogo era praticamente deserto, le famiglie Lewis e Phillips si sono riunite per chiacchierare di alcuni affari. Ho notato Lilah dirigersi verso di loro. Era sospetto; è sempre stata affamata del Phillips Group. Sospettando che non avrebbe voluto che il Lewis Group lo ottenesse, ho deciso di seguirla. Ciò che non avevo previsto era di vedere Lilah spingere Adaline." La voce di Bertha si fermò per un attimo in gola. "Adaline cadde, il dolore evidente sul suo viso. Ma Lilah? Sembrava indifferente."
"Perché non ti sei fatto avanti prima?" insistette l'ufficiale.