Capitolo 141 Lilah era la madre biologica di Jerrold
"Jerrold, perché ti senti così?" Gli occhi di Lilah, luccicanti di lacrime, si fissarono su Jerrold. "Sei un tesoro, e non sei mai stato un peso. Tuo padre e io, siamo già una cosa, lo sai."
Jerrold scosse la testa, con voce tremante. "Non sarai con mio padre. Vedo quanto tieni a mia madre. Se potessi ricominciare, avere una seconda possibilità di vita, vorrei essere tuo figlio. Tuo e di papà."
Si asciugò le lacrime che gli rigavano le guance, avvicinandosi al bordo della ringhiera. Un pensiero agghiacciante gli occupava la mente: solo se lui se ne fosse andato suo padre e Lilah sarebbero stati davvero felici.
"Jerrold!" La voce di Gerard era carica di frustrazione. "Non mi hai sentito?"
Ma Jerrold, perso nel suo turbine di emozioni, stava in piedi precariamente sulla ringhiera, mentre il terreno lo chiamava da sotto. La tensione era palpabile. Gerard, visibilmente turbato, esitò, le sue dita danzavano sul telefono, assicurandosi che tutto fosse sistemato lì sotto.