Capitolo 79 Settantanove
Lucianne si strozzò con il suo drink e Xandar si alzò di scatto dal suo posto e corse al suo fianco per massaggiarle la schiena con piccoli cerchi confortanti. Le passò un bicchiere di acqua calda che un cameriere fu così gentile da portare senza che glielo chiedesse.
Dopo qualche minuto, Lucianne riuscì a calmarsi. Xandar era ancora al suo fianco mentre le accarezzava le spalle con movimenti lenti e rassicuranti. Lei lo guardò con le sopracciglia aggrottate e le prime parole che le uscirono dalla bocca furono: "Hai fatto?!"
Il suo sguardo preoccupato fu sostituito dalla confusione. Poi lei chiarì: "Hai pensato ai nomi per il bambino?"
Le diede un bacio sulla fronte nella speranza di allentare la tensione prima di dire: "Non ancora. Ero solo curioso di sapere se hai deciso di dare qualche nome particolare ai nostri... voglio dire, ai tuoi figli un giorno".
Lucianne disse allora freneticamente: "No, Xandar. Non avevo pianificato nessun nome. Non ero nemmeno sicura di quanti ne volessi fino a dieci minuti fa. Non sto dicendo che non li voglio con te, ma non ho pensato a fondo a ogni singolo aspetto di..."