Capitolo 113 Centotredici
" Meglio. Le mie gambe sono più forti. Potrei anche riuscire a ricominciare ad allenarmi domani." ha detto Lucianne con ottimismo.
Gli occhi di Xandar si spalancarono per la preoccupazione e lui la fissò mentre diceva con fermezza: "Lucy, i dottori ti hanno detto di prenderla con calma. Per favore, non sforzarti. Va bene prendersi qualche giorno di pausa, soprattutto dopo quello che è appena successo. Tesoro, va bene mettere te stessa al primo posto a volte".
Lucianne appoggiò la testa sul suo petto mentre sollevava le gambe una alla volta per testarne di nuovo la forza prima di pronunciare, "Dovrei stare bene entro domani. Se non è così, li guarderò allenarsi." Xandar sospirò di sollievo prima di darle un altro bacio sulla tempia.
Gli rivolse un sorriso timido mentre diceva: "Grazie per aver dormito con me".
Lo sguardo civettuolo di Xandar incontrò i suoi occhi neri mentre pronunciava con la sua voce profonda, "Tesoro, se pensi che l'ho fatto solo perché me l'hai chiesto tu, allora devo deluderti. Ho voluto sdraiarmi accanto a te dalla notte in cui ci siamo incontrati."