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  49. Capitolo 199
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Capitolo 1

Il 14 febbraio, giorno di San Valentino, Madelyn Jent, una donna di 31 anni, ha perso la sua battaglia contro il cancro.

All’interno di una stanza dell’ospedale SereneCare di Ventropolis, l’aria era piena di un forte odore di disinfettante.

[Zach, il dottore mi ha inserito un doloroso ago per dialisi oggi.]

[Sono sull'orlo della morte. Potresti dedicare un momento a farmi visita?]

[Per favore, Zach...]

Madelyn girò debolmente la testa e guardò i messaggi di testo sul suo telefono. Nonostante l'invio di più messaggi, sembravano svaniti nel nulla. Zach Jardin non aveva risposto a nessuno di loro.

Le gocce le pendevano dal dorso della mano, il suo viso era pallido e il suo corpo era emaciato, con gli occhi infossati. Il cancro aveva devastato le sue membra, causandone il deterioramento. Era completamente immobile, incapace di svolgere anche i compiti più semplici. L'infermiera incaricata di prendersi cura di lei non si era fatta vedere per quasi due settimane, sostenendo che ulteriori cure non erano necessarie.

Madelyn non poteva sopportare il dolore o le difficoltà, ma negli stadi avanzati del suo cancro, ha dovuto sopportare il tormento quotidiano. L'unica cosa che la faceva andare avanti era il suo amore per Zach. Tuttavia, quando il suo travolgente amore per lui svanì, non le rimase altro che una figura scheletrica, un semplice guscio di se stessa.

Madelyn spense il telefono e attese in silenzio l'abbraccio della morte. Il dolore offuscò la sua coscienza e, tra i suoi pensieri amari, ricordò gli otto anni che aveva dedicato ad essere la fedele moglie di Zach. Aveva investito il suo cuore e la sua anima restando al suo fianco, solo per ritrovarsi in questa miserabile condizione. Uno dopo l'altro, coloro che la circondavano l'avevano abbandonata, lasciandola sola, indigente e tradita.

Madelyn non poteva fare a meno di pensare che Zach avrebbe forse provato il massimo sollievo alla sua scomparsa. Senza di lei, sarebbe stato liberato e non sarebbe più stato soggetto alla vista del suo volto odioso. Poteva finalmente soddisfare il suo desiderio di riportare a casa Cecilia Samford come sua moglie.

Otto mesi fa, il giorno del compleanno di Zach, Madelyn si sedette sul divano, aspettando con ansia il suo ritorno. Erano passate da un pezzo le due del mattino e il pasto preparato con cura sulla tavola si era raffreddato. Al posto di Zach è arrivato il suo assistente con un accordo di divorzio. L'assistente diede la notizia esitante, dicendo: “Signora, il signor Jardin non aveva scelta. La Jardin Corporation è una vasta impresa che necessita di un erede.

Madelyn si costrinse ad un pallido sorriso. Alcuni anni fa era rimasta incinta, ma a causa di un incidente nacque un bambino morto. Da allora, il suo utero era stato danneggiato, rendendola incapace di concepire.

Zach, ormai sulla trentina, aveva davvero bisogno di un erede. Per questo motivo desiderava divorziare da lei e cercare una donna che potesse avere figli.

Madelyn congedò l'assistente e tremò mentre componeva il numero di Zach. Voleva che fosse Zach a dare la notizia personalmente. La chiamata colpì, ma invece di Zach, fu la voce di Cecilia a raggiungerla. In quell'istante, il suono della voce di Cecilia provocò un dolore sordo nel cuore di Madelyn.

Dopo aver riattaccato il telefono, Madelyn si ritrovò a ridere a proprie spese. La risata echeggiò nella stanza, mescolandosi alle lacrime che le salirono agli occhi.

Da quando suo padre ha ceduto l'azienda a Zach, gli ci sono voluti meno di cinque anni per raggiungere la posizione di amministratore delegato in un importante conglomerato di Ventropolis. Zach è diventato una figura autorevole nel mondo degli affari, esercitando influenza attraverso mezzi sia legali che illegali. Con il suo innegabile carisma, ha sempre attratto uno stormo di donne belle e accattivanti. Tra loro, Cecilia Samford è stata quella che è rimasta al suo fianco più a lungo.

Cecilia proveniva da un ambiente modesto ed è diventata l'assistente di Zach subito dopo la laurea. Il suo talento e i suoi metodi erano innegabili. Il legame tra Zach e Cecilia sembrava destinato, poiché erano le anime gemelle più compatibili.

Se non fosse stato per Madelyn all'inizio, Zach e Cecilia avrebbero potuto stare insieme molto prima, invece di andare avanti come amanti clandestini per numerosi anni.

Un matrimonio senza amore era innegabilmente una circostanza dolorosa.

Madelyn firmò con riluttanza l'accordo di divorzio, ricevette una notevole somma di denaro e fu bandita definitivamente da Ventropolis. Non avrebbe mai potuto tornare senza il permesso di Zach. Solo una settimana dopo, ricevette la devastante diagnosi di cancro in stadio avanzato.

BOOM!

Era San Valentino e vibranti fuochi d'artificio illuminavano il cielo notturno all'esterno, proiettando un bagliore magico.

Madelyn si svegliò dalle sue fantasticherie, i suoi occhi stanchi si aprirono lentamente. Spostò lo sguardo verso la finestra e in un istante il suo viso pallido si immobilizzò.

Sul colossale schermo LED, Zach era in piedi, vestito con un elegante abito nero. La sua figura magra emanava una presenza imponente, emanando un'aria di distacco e aristocrazia. Il suo viso, visto da vicino, era sorprendente e mozzafiato. Il suo comportamento gelido trasmetteva l'incrollabile intimidazione che si addice a una persona di potere.

Sullo schermo, Zach cullava un bambino di circa cinque o sei anni con un braccio, mentre con l'altro braccio circondava Cecilia in modo protettivo. Il bambino aveva una sorprendente somiglianza con Zach.

" Signor Jardin, questo è suo figlio con la signora Samford?" chiese una voce.

“ La signora Samford è assolutamente stupenda. Dopo aver aspettato tutti questi anni, possiamo sapere la data del tuo matrimonio?" intervenne un'altra voce.

Cecilia sollevò la testa dall'abbraccio di Zach, il suo sorriso dolce e incantevole, mentre mostrava con orgoglio un anello di diamanti sulla sua mano delicata. “Da oggi in poi, per favore, chiamatemi signora Jardin! Ci siamo ufficialmente sposati”, ha annunciato.

Madelyn chiuse gli occhi e, infine, le lacrime le rigarono il viso. «Zach Jardin, me ne pento!» Se solo non ti avessi amato! Se potessi ricominciare da capo, io… non mi innamorerei mai più di te!”

Fuori, pesanti fiocchi di neve cominciarono a scendere con grazia, in armonia con i fragorosi fuochi d'artificio. Lo spettacolo abbagliante dipingeva uno spettacolo brillante sul viso di Madelyn, il riflesso luccicava nei suoi occhi pieni di lacrime.

Il giorno in cui Zach e Cecilia si scambiarono i loro voti, lo spirito di Madelyn svanì e svanì nel regno etereo, allontanandosi dal mondo mortale.

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