Capitolo 83 Lo schiaffo
Debbie era senza parole. Inizialmente aveva sperato che Kasie e Kristina la consolassero e le dessero qualche consiglio. Ma tutto quello che fecero fu supportare Carlos e persino chiederle di andare a letto con lui. "Devo essere stata cieca quando ho fatto amicizia con voi due! Mi avete tradita e avete cambiato schieramento?" Debbie alzò gli occhi al cielo.
Kristina afferrò la mano di Debbie e se la mise sul petto. "Maschiaccio, fidati di me. Sono sempre stata la tua migliore amica... Ma questo è stato prima che sapessi che Carlos è tuo marito. Ora che so la verità, sto dalla sua parte." Debbie le recuperò la mano e la colpì scherzosamente. "Ahi! Ehi, non picchiarmi. Sto solo dicendo la verità."
I tre si prendevano in giro a vicenda e scoppiarono a ridere. Debbie si sentiva più allegra ora dopo aver parlato con loro.
Kristina raccontò di nuovo una barzelletta sporca e Debbie arrossì all'istante e le diede un colpo sul braccio. Kristina prese la mano di Debbie e disse: "Dai, maschiaccio! Non comportarti come una bambina! Sei sua moglie ed è perfettamente normale che una coppia faccia sesso". Debbie coprì la bocca di Kristina con le mani per impedirle di dire altro e Kristina iniziò a farle il solletico a sua volta.
Debbie rise forte, incapace di sopportare la tortura del solletico. Agitò le braccia per fermare Kristina. Kasie afferrò immediatamente le braccia di Debbie e disse: "Fermate, voi due! Maschiaccio, a dire il vero, dovresti sentirti fortunata ad avere un marito come Carlos. Se non fosse stato tuo marito, non avremmo ricevuto le carte VIP per il quinto piano dell'Alioth Building. Perché pensi che ci abbia dato le carte?" Kasie alzò le sopracciglia verso Debbie e continuò dopo una pausa, "È come dice il proverbio, 'amami, ama il mio cane'. Voleva trattare bene i tuoi amici perché ci tiene a te! Vorrei che guardassi prima di saltare ancora. Ci deve essere una specie di malinteso tra te e lui. Perché non vi sedete e parlate?"