Capitolo 485 Lei deve morire oggi
Debbie ascoltò Carlos in silenzio. Le sue ultime parole la sorpresero. Non si lasciò sfuggire una sola occasione per adularla o dirle parole dolci. Erano davvero parole dell'arrogante Carlos? Bevve un sorso di succo e si voltò verso Colleen, che era anche lei sbalordita dalle sue parole. "Zia Colleen, Carlos si comporta in modo davvero strano da quando ha riacquistato la memoria. È dolce con me ogni giorno. Non è da lui. Pensi che ci sia ancora qualche problema al suo cervello dopo l'incidente?"
Strofinandosi la fronte per la frustrazione, Colleen supplicò nella sua mente: "Non farmi coinvolgere nei tuoi affari, Debbie". Ma ovviamente, Debbie non riusciva a sentire la voce silenziosa di Colleen; continuava a fissarla in attesa di una risposta. Non avendo altra scelta, Colleen rispose con un sospiro: "Piccolo idiota. Non c'è niente che non va nel suo cervello. Ti ama così tanto ed è per questo che si comporta in questo modo. Il suo lato romantico si manifesta solo per te!"
Debbie strinse le labbra. "Bene, dimenticatelo."
Carlos era molto soddisfatto della risposta di Colleen. Sorrise ampiamente e disse, "Continua a mangiare. Ho ancora qualcosa da discutere con Barlow. Dopo ti riaccompagno a casa." Con ciò, le diede un bacio malizioso sulla guancia prima di andarsene.
Approfittando ancora una volta dell'atteggiamento sfacciato di quell'uomo, Debbie arrossì, sentendosi timida e arrabbiata allo stesso tempo.