Capitolo 338 Amo Debbie?
Una folata di vento fresco soffiava dal lago. Debbie sorrise, fissando l'alta figura di Carlos. "Carlos, amore mio... Ricordati di me e torna presto da me", pregò.
Camminarono verso un affollato mercato notturno a poca distanza. Le bancarelle di cibo erano allineate su entrambi i lati della strada. Guardandosi intorno alle varie bancarelle di cibo, Debbie, da buongustaia, sentì l'acquolina in bocca. "Carlos, sto morendo di fame!" urlò eccitata.
Carlos corrugò la fronte mentre guardava le bancarelle del cibo. Non riusciva nemmeno a trovare appetito in quel posto. "Trova un ristorante", ordinò.
Debbie scosse vigorosamente la testa. "Fidati di me, non potrai mai assaporare il sapore autentico di Zugrurg in nessun ristorante di prima classe. Il cibo gourmet autentico di questo paese è proprio qui, in queste strade. Non guardarli dall'alto in basso. Vieni, ti troverò degli spuntini deliziosi. Li adorerai."
Carlos era sconcertato. Massaggiandosi le tempie doloranti, rifiutò di nuovo, "No, grazie. Ti aspetto qui."