Capitolo 32 Maschiaccio, che diavolo
"Mi stai chiedendo seriamente perché ho buttato via il tuo portafoglio? Ovviamente volevi strappare la spilla che volevo comprare! Ne ho già abbastanza dei tuoi sporchi trucchetti. Se oserai mai più metterti nei guai con me, giuro che ti farò di più! Ti farò sicuramente a pezzi!" disse Debbie, urlando così forte che la sua voce catturò l'attenzione di molti frequentatori del centro commerciale. Dopo aver detto questo, scosse il pugno che fece impallidire il viso di Gail. Intimidita da lei, schivò lo sguardo di Debbie e corse fuori a prendere il suo portafoglio.
Quando Victor vide che la sua ragazza veniva presa di mira dai bulli, indicò Debbie e la minacciò con voce dura: "Se osi fare di nuovo i bulli con la mia bambina, chiederò alle guardie di buttarti fuori dal centro commerciale". Gail sembrava una bambina che raccoglieva indifesa il suo portafoglio di fronte alla folla.
Nonostante avesse sentito la sua minaccia, Debbie si limitò a roteare gli occhi e disse con tono indifferente: "Assistenza. Vai avanti e fai quello che vuoi". Non era mai stata una persona debole. Non aveva paura di nessuno al mondo.
Questo suo atteggiamento la rendeva in grado di affrontare la vita con il massimo coraggio nonostante tutto quello che aveva passato. Ma, aspetta! Tra tutte le persone, c'era un uomo che non avrebbe osato offendere: Carlos. Nel mezzo della sua posizione feroce, il suo volto le apparve all'improvviso nella mente. "Vuoi minacciarmi? Okay! Porta qui Carlos e poi farò come dici tu", pensò tra sé.
Dopo un po', la folla ha iniziato a crescere. Alcuni frequentatori del centro commerciale stavano già parlando del trambusto che stava accadendo, indicando il negozio dove si trovava Debbie. Quando hanno visto il portafoglio di Gail volare fuori dal negozio, molti sono rimasti sorpresi. Come poteva la sicurezza di un centro commerciale prestigioso permettere che accadesse un tale trambusto? E proprio in quel momento il portafoglio è volato fuori, guarda caso, Carlos era lì.