Capitolo 316 Debbie è scomparsa
La commessa annuì ripetutamente per la paura. Debbie si sistemò i vestiti e guardò Blanche, che ora giaceva sul pavimento, ansimando per respirare. "Carlos mi proteggeva. Anche se se n'è andato, io sono ancora qui. Non intralciarmi di nuovo", ammonì freddamente.
Blanche voleva insultare Debbie, ma quando intravide la sua arma, il portapacchi mobile, ingoiò il suo orgoglio e disse semplicemente: "Stai lontana da me, stronza psicopatica. La pagherai!"
Debbie sbuffò con derisione. Dopo tutto quello che aveva passato, non aveva più paura di niente. Ignorando il debole avvertimento di Blanche, Debbie si voltò e si diresse verso la porta.
Quando Jared ebbe quasi superato Blanche, la guardò e sorrise giocosamente. "Come ti senti, sgualdrina? Vuoi un altro calcio?" Senza aspettare una risposta, Jared le diede un calcio allo stomaco. Il sorriso giocoso sul suo viso svanì e la avvertì ferocemente, "Carlos non è qui, ma noi sì! Ti sfido a toccarla di nuovo con un dito. Se torno, l'inferno verrà con me!"
Blanche si tenne lo stomaco dolorante, gemendo di dolore, incapace di pronunciare una sola parola. Il suo viso impallidì. Indicando la figura di Jared che si allontanava con il dito tremante, finalmente riuscì a pronunciare qualche parola a denti stretti. "Voi stronzi... Aspettate e basta!"